Chi non è alla ricerca della felicità alzi la mano. Ecco, l’abbiamo alzata tutti. Perchè tutti siamo alla ricerca della felicità, quella con la F maiuscola magari. E spesso pensiamo di trovarla in cose come: i voti a scuola, la promozione sul lavoro, l’acquisto di quel divano splendido.
Cosa succede in realtà? Magari otteniamo la promozione, o compriamo il divano, e scopriamo che continua a mancarci qualcosa. Che non siamo ancora felici. Oppure non lo possiamo comprare, il divano, e allora ci sentiamo ancora peggio. Perchè non cambiare prospettiva? Prima di tutto, smettiamola di cercare la Felicità con la F maiuscola, quella perfetta, senza sbavature e senza un attimo di tristezza, o di noia. Quel tipo di felicità esiste solo nei film di Walt Disney degli anni ’80.
La felicità vera, quella che possiamo davvero creare noi per noi stessi esiste, e può diventare una nostra scelta. Siamo capaci di essere felici, solo che non ce ne rendiamo conto perché cerchiamo nelle direzioni sbagliate. Come diventare più “capaci di felicità”?
Ecco alcune piccole abitudini da sviluppare. Provate a dedicare qualche minuto al giorno ad almeno un paio di loro e in pochi giorni avrete dei risultati sorprendenti.
Cominciare bene la giornata
Può sembrare una cosa scontata, ma in quanti si alzano la mattina già di pessimo umore? Provate a cambiare registro: il detto popolare che il buongiorno si vede dal mattino non è tanto sbagliato, anzi. Cosa vi fa stare bene, di mattina? Una buona colazione, qualche minuto di lettura del giornale, ascoltare quella canzone che vi mette di buonumore…fate almeno una di queste cose e la giornata comincerà molto meglio.
Essere grati
Prendetevi qualche minuto, mentre bevete il caffè o vi aggiustate il trucco o la cravatta, per pensare a qualcosa per cui siete grati. La sera prima avete mangiato un’ottima pizza? Avete un partner, dei figli, degli amici che vi fanno stare bene? Avete visto un bel film? Pensateci per un attimo, apprezzate queste cose, date valore a quello che avete. Provate. Più lo farete più sarà facile trovare motivi di gratitudine.
Collezionare esperienze, non oggetti
Il divano perfetto, la macchina perfetta…per quanto tempo saranno così perfetti? Per quanto tempo sarete davvero soddisfatti dell’acquisto? Probabilmente per un po’, poi uscirà una nuova auto più potente o vi stancherete del vostro divano. Un’esperienza, invece, lascia una felicità ben più duratura: un viaggio, una piccola vacanza, ma anche una festa con gli amici, una bella cena, un corso di qualche tipo da fare con un amico, una serata speciale con qualcuno a cui volete bene. Provate ad utilizzare diversamente il vostro denaro: meno acquisti di cose che poi non fanno altro che ingombrare casa e farvi anche sentire in colpa (“ah, quanti soldi ho speso, e ora che me ne faccio?”), e il denaro risparmiato si può investire in una bella esperienza.
Fare nuove amicizie
Molti di noi pensano che farsi degli amici sia possibile finchè si è bambini, o ragazzi. Una volta raggiunta la maggiore età e poco oltre, stop: ti tieni gli amici che hai, se ne hai. E se non ne hai, peggio per te.Provate a dare una possibilità a persone nuove, anche solo per quattro chiacchiere: non è detto che diventerete migliori amici…ma magari sì. E in ogni caso avrete fatto nuove esperienze, scoperto nuovi punti di vista, avrete arricchito la vostra vita sociale.
Circondarsi di persone positive
Gli atteggiamenti sono contagiosi: circondatevi di persone tristi, e dopo un po’ vi sentirete giù anche voi. State insieme a persone allegre e sorridenti e sorriderete presto anche voi. Cercate di circondarvi di persone con un atteggiamento positivo, costruttivo e non negativo. Lasciatevi contagaiare da loro…e diventerete contagiosi anche voi.
Lasciar andare
Questo è il suggerimento più complesso da mettere in pratica, lo so. Non è facile lasciare andare, che si tratti di oggetti o di emozioni e ricordi.Ma è davvero, davvero, salutare. Cominciate a lasciar andare oggetti, vestiti, soprammobili che conservate solo perché “ormai sono qui da tanto tempo”, perché “non mi piace ma è un regalo”, perché “tanto tempo fa mi è costato soldi”. Avere intorno questa roba non fa altro che ricordarvi quanto non vi piace, quanti soldi ci avete sprecato. Lasciatela andare, regalatela a chi può apprezzarla, datela via o buttate. Ma lasciatela andare. E cominciate a farlo anche con i pensieri, con i ricordi negativi: non restate ancorati al passato, al dolore o al rancore. Lasciatelo andare, e farete spazio ad emozioni nuove.