Pensavano fosse qualcosa di banale come hot dog per cena, ma ciò che avevo da mostrare era molto più entusiasmante”, ha dichiarato Eilidh con un sorriso. Riuniti attorno al ritrovamento, la famiglia ha tentato di estrarre il messaggio con molta cautela.
Tuttavia, il compito si è rivelato più arduo del previsto. Il tentativo di rimuovere il biglietto senza danneggiarlo si è trasformato in un’impresa delicata e difficile. “Abbiamo provato con pinzette e alici, ma il biglietto ha iniziato a strapparsi. Così, con riluttanza, abbiamo preso la decisione di rompere la bottiglia per preservare il messaggio”, ha spiegato Eilidh.
Il messaggio, una volta estratto, ha rivelato la sua origine: datato 6 ottobre 1887, era rimasto nascosto e intatto per 7.049 settimane e quattro giorni. Scritto da James Ritchie e John Grieve, due operai dell’epoca, diceva: “Abbiamo posato questo pavimento, ma non abbiamo bevuto il whisky. 6 ottobre 1887. Chiunque trovi questa bottiglia potrebbe pensare che la nostra polvere ora stia soffiando lungo la strada”.
Un messaggio semplice ma evocativo, che ha creato un ponte tra il presente e un’epoca ormai lontana. Curiosa di conoscere di più su questi due uomini, la famiglia ha intrapreso una ricerca. Un amico di Eilidh, indagando, ha scoperto che nella zona di Newington, negli anni 1880, vivevano due uomini con gli stessi nomi.
Questa affascinante scoperta è stata condivisa da Eilidh sui social media. “È stata una fortuna incredibile. Sono felice che tutti trovino il contenuto altrettanto interessante quanto noi. È bello avere delle notizie positive in mezzo a tanta tristezza e malinconia che ci circonda in questi tempi”, ha scritto Eilidh. “Ora, stiamo pensando di preservare il biglietto e sostituirlo con un messaggio nostro, per le generazioni future”, ha concluso, proiettando questo ponte storico verso il futuro.