Dimagrire in estate diventa l’obiettivo numero 1 di quasi la totalità delle donne. Per alcune più che un obiettivo diventa una vera ossessione soprattutto in vista dell’estate. Sono in tante a sottoporsi a rimedi molto invasivi o a stressare il proprio fisico con intense sedute in palestra. Spesso tali sacrifici non portano nemmeno a risultati eccezionali. Altre donne, invece, preferiscono puntare ai rimedi naturali. Fra questi ce n’è uno molto particolare e che sembra funzionare: si tratta dell’aceto di sidro di mele.
Esso contiene minerali, vitamine ed è in grado di bruciare i grassi favorendo il corretto funzionamento del nostro metabolismo. L’aceto di sidro di mele era impiegato dai Greci e dai Babilonesi per le sue proprietà nel curare le ferite. Infatti, esso ha tantissime vitamine, potassio, magnesio, calcio, ferro e fosforo.
Ma quali sono i metodi che portano l’aceto di sidro di mele a far dimagrire? Uno dei metodi più usati è quello di bere delle piccole quantità di aceto di sidro di mele, facendole disciogliere in un po’ di acqua, prima dei tre pasti principali. Questo accorgimento aiuta non solo a diminuire il vostro appetito e a bruciare i grassi in eccesso ma anche ad accelerare il vostro metabolismo. Chi non dovesse gradire il gusto del sidro potrebbe sostituire l’acqua con il succo di frutta per addolcire il sapore. Un altro modo è quello di sciogliere due cucchiaini di miele con due cucchiaini di aceto di sidro di mele e bere poco prima di mangiare. Anche in questo caso l’effetto sarà quello di velocizzare il vostro metabolismo dopo i pasti e contribuire a ridurre i grassi. Anche qui coloro che non gradissero il sapore del sidro di mele possono aggiungere alcune gocce di limone.
Si può preparare l’aceto di sidro di mele in casa? Si può fare e non è molto difficile prepararlo. Dovrete prendere un chilo di mele, tagliarle a pezzetti e farle macerare. Una volta che si sono decomposte, bisogna filtrare il succo all’interno di un contenitore, aggiungere zucchero di canna e lasciare fermentare per 60 giorni. Ogni tanto mescolate il composto. Al termine del periodo di fermentazione filtrate il tutto.