Durante i periodi dell’anno in cui si è maggiormente sottoposti all’attacco da parte di influenze e malattie di stagione, le difese immunitarie possono venire gravemente compromesse. La dottoressa Chiara Saccomani, nutrizionista presso il Palazzo della Salute di Milano, spiega, in alcuni semplici consigli, l’importanza di un’alimentazione corretta: “Sicuramente molti vegetali possono farci bene“.
La dottoressa parla di un’alimentazione che potrebbe definirsi quasi anti-influenza: “Le crucifere (ovvero cavoli, cavolfiori, broccoli e simili) hanno proprietà antinfiammatorie molto importanti. Sono utili anche zucca e carote“. La stessa evidenzia i vantaggi di tali alimenti: essi, infatti, presentano un buon contenuto di carotenoidi e beta-carotene; tali pigmenti sono in grado di rafforzare le mucose, barriera contro le infezioni, e conseguentemente rafforzano il sistema immunitario.
La Saccomani, che ricorda che l’ideale sarebbe consumare frutta e verdura sia cotte che crude, evidenzia anche il ruolo importante di altri alimenti: “I cereali integrali e i legumi aiutano, soprattutto se presi sotto forma di zuppa: sono ricchi di fibre e fanno funzionare meglio l’intestino. E come sappiamo un intestino che funziona bene aiuta le difese immunitarie“. Le zuppe, inoltre, si rivelano ottime per il palato se combinate con i semi oleaginosi e la frutta secca, i quali si rivelano potenti antinfiammatori ricchi di zinco e vitamina E.
Molto utile per stimolare le difese immunitarie è anche il kefir, un latticino fermentato a base di latte originario dei Caucaso: esso, grazie al suo elevato contenuto di probiotici, aumenta le difese verso gli agenti patogeni. Anche il miele, come aglio e cipolla, è utile per merito delle proprietà antibatteriche da cui è caratterizzato.
Infine, conclude la specialista, è importante inserire nella propria dieta anche spezie e aromi: “Curry, paprica e peperoncino, per esempio, hanno proprietà disinfettanti, mentre origano, timo e maggiorana facilitano la digestione, migliorando il lavoro dell’intestino“. Essi possono essere accompagnate da alcune proteine animali come il pesce azzurro: esso è ricco di omega tre, che sono potenti antinfiammatori.