Comfort food: i cibi che ci rendono felici

I comfort foods sono quei cibi in grado di migliorare il nostro umore, riportano la mente ai ricordi della nostra infanzia. Dopo una giornata stressante sono in grado di strappare un sorriso.

Comfort food: i cibi che ci rendono felici

Il termine comfort food è apparso per la prima volta negli Stati Uniti nel 1977. I comfort foods sono quei cibi in grado di migliorare il nostro umore, “comfort” infatti sta ad indicare un senso di protezione e consolazione che alcuni alimenti riescono a donare. Non esistono comfort foods uguali per tutti, ma si accomunano per il legame che hanno con il passato, essi infatti riescono a condurre la nostra mente verso la famosa “cucina della nonna”, sinonimo di convivialità, genuinità e spensieratezza.

I comfort foods maggiormente ricercati sono: l’uovo sbattuto, pane burro e marmellata soprattutto se la marmellata è fatta in casa, le ciambelline al vino, il tiramisù, il gelato, le polpette e le lasagne. Questo però, varia a seconda dei ricordi che abbiamo della nostra infanzia, per Marcel Proust (scrittore, saggista e letterario francese), il miglio comfort food era un semplice biscotto al burro inzuppato nel tè. 

Con la vita frenetica che caratterizza il popolo italiano, è frequente che le persone abbiano periodi di stress emotivo. Questo malessere porta l’uomo a ricercare un aiuto nel cibo. Da anni la scienza indaga sul rapporto tra cibo ed emozioni e si è riusciti a dimostrare che alcuni cibi rilasciano sostanze che influenzano il nostro umore. 

Il cioccolato fondente e le noci, per esempio, sono in grado di migliorare l’umore e diminuire i sintomi dello stress, ma i comfort foods ci rilassano grazie alla psicologia: ci riportano a momenti piacevoli del passato così da portare gioia. Il segreto rimane sempre non esagerare.

Ricercare un aiuto nel cibo dopo una brutta giornata può aiutare il nostro umore ma non bisogna esagerare con le dosi e non prendere l’abitudine di consolarci mangiando. Ciò infatti, se dovesse divenire un’abitudine protratta nel tempo, può portare problemi fisici. Un peccato di gola fa bene all’umore senza però esagerare.

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