La noce di cocco che conosciamo non è altro che il seme del frutto di una palma, la cocos nucifera, che inizialmente si presenta di colore verde ed è pieno di acqua lattiginosa che si assorbe con il procedere della maturazione.
La polpa normalmente si mangia fresca e tagliata a spicchi. E’ ricca di sali minerali utili d’estate quando si suda. Contiene anche molto sodio per questo chi soffre di malattie renali, cardiovascolari o ipertensione dovrebbe fare attenzione a non eccedere con la quantità. Infine è anche molto calorico, 364 kcal per 100 grammi di polpa perciò non è indicato per chi è in sovrappeso.
L’acqua di cocco è il superfood dell’estate poichè è rinfrescante e ricchissima di sali minerali come potassio, calcio e magnesio, che la rendono antiage, antibatterica ed antiossidante. Non contiene grassi quindi viene considerata dalla Fao una bevanda di qualità. E’ un ottimo integratore naturale per chi suda, quindi prevalentemente per gli sportivi. Come per la polpa, però, è bene che chi soffre di malattie renali o cardiovascolari valuti con il proprio medico se è il caso di consumarla ed in quali dosi.
L’olio è il più controverso dei derivati dal cocco. Fino a qualche tempo fa era considerato un “super cibo” per il suo alto contenuto di vitamina E, recentemente invece l’American heart association lo ha inserito nella lista dei prodotti alimentari più ricchi di grassi saturi dunque dannosi per l’organismo. E’ bene quindi consumarlo con moderazione sopratutto se si è in sovrappeso e malati. Però è ottimo come cosmetico quindi può essere spalmato sulla pelle al posto di una crema da notte per ottenere un’azione idratante ed emolliente oppure si può applicare sui capelli come maschera per renderli più forti e luminosi.
Il latte di cocco è calorico ma ricco di fibre che danno subito un senso di sazietà ed è ricco di potassio, calcio, ferro e vitamina C. Tuttavia nonostante le sue buone qualità è bene non farne largo uso poichè appunto è particolarmente calorico. Meglio quindi alternarlo con altre bevande vegetali ed utilizzarlo prevalentemente per cucinare dolci o piatti orientali.
La farina per dolci si ottiene dalla polpa grattuggiata dopo essere stata essiccata. Anche se in parte sgrassata contiene molti lipidi quindi è calorica. Ricca anche di fibre, sodio e potassio quindi è utile per un corretto transito intestinale se non si soffre di irritabilità al colon. Si può utilizzare insieme alle classiche farine per la preparazione di dolci.
Infine dai fiori della palma da cocco si ottiene lo zucchero. Ha un sapore dolce simile al caramello ed un indice glicemico piuttosto basso. Lo zucchero di cocco, che da qualche anno si trova nei negozi biologici, serve per dolcificare e preparare torte. Se scelto crudo, ovvero lavorato ad una temperatura inferiore ai 40 gradi, mantiene anche una buona quantità di vitamina e minerali.