Il bicarbonato di sodio è una miscela di carbonio, sodio, idrogeno e ossigeno. Una molecola contiene un atomo di carbonio, un atomo di sodio, un atomo di idrogeno e tre atomi di ossigeno. Il bicarbonato di sodio è composto da 57,1% di sodio, 27,4% di ossigeno, 14,3% di carbonio e 1,2% di idrogeno.
Si produce secondo il metodo Solvay per cui si uniscono: acqua, ammoniaca, cloruro di sodio (sale da cucina) e anidride carbonica, ottenendo così il bicarbonato di sodio (NaHCO3) e cloruro di ammonio, ma per renderlo commestibile ha bisogno di ulteriori procedimenti chimici e fisici. A volte è contrassegnato con la sigla E500 come additivo alimentare.
Il bicarbonato di sodio è una polvere bianca e cristallina che talvolta forma grumi. È inodore e ha un sapore amaro e salato. A temperatura ambiente è un solido, ma è solubile in acqua e può essere separato dall’acqua per evaporazione.
Il bicarbonato è una sostanza alcalina, il che spiega il suo sapore amaro. Se riscaldato a una temperatura superiore a 50 gradi C (122 gradi F), il bicarbonato di sodio si decompone o si divide a formare prevalentemente anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O) con tracce di carbonato di sodio (NaCO3). Alcune delle proprietà fisiche e chimiche del bicarbonato di sodio hanno applicazioni utili.
L’alcalinità del bicarbonato provoca reazioni con acidi. Questa proprietà rendono il bicarbonato di sodio utile per la cottura, la pulizia e la deodorizzazione. Molti cattivi odori sono causati da acidi e il bicarbonato di sodio neutralizza questi odori quando reagisce con loro. Il gas rilasciato durante una reazione acido-base tra bicarbonato di sodio e un acido come la crema di tartaro, il succo di limone o l’acido lattico può aiutare la lievitazione dei prodotti da forno.
Il bicarbonato di sodio può essere utile per pulire i cristalli dalle macchie e può essere utile anche per pulire i denti.