Addio alla pancia gonfia grazie agli alimenti a basso contenuto di FODMAP

Un nuovo studio dimostra come esista una correlazione molto forte tra il cibo che ingeriamo e il problema dei gas intestinali. Eliminare o ridurre drasticamente dalla propria dieta alcuni cibi, potrebbe aiutare nel corso del tempo a risolvere questo problema

Addio alla pancia gonfia grazie agli alimenti a basso contenuto di FODMAP

A volte pensiamo di essere i soli a soffrire di disturbi intestinali e di quel fastidioso effetto di pancia gonfia anti-estetico. Tale disturbo attanaglia molte più persone di quanto avremmo mai potuto immaginare. Il problema è così vasto che sono molteplici gli studi al riguardo e ultimamente sul mercato escono sempre nuovi prodotti per contrastare il gas intestinale.

Il problema sembra risolversi o perlomeno trovare particolare giovamento cambiando la propria alimentazione. A tal riguardo è stato condotto uno studio, i cui risultati verranno presentati alla Digestive Diseas Week di Washington il 9 giugno presso l’Expo di Milano. Lo studio ci rivela quali cibi sarebbe meglio eliminare o comunque limitare fortemente nella propria dieta per far sì che il problema dei gas intestinali man mano diminuisca, inizialmente in percentuali vicino al 40% per poi man mano sparire del tutto.

I primi consigli riguardano la frutta, che in linea generale fa bene ad eccezione di alcune tipologie di frutti, come ad esempio la mela, la pera, l’anguria, tendono a fermentare nell’intestino, favorendo il problema dei gas intestinali. Pertanto, la frutta consigliata per chi soffre di tali disturbi è il pompelmo, l’uva, la fragola e il mandarino. Un effetto molto positivo è dato ad esempio dal limone insieme al lampone.

Non è solo la frutta a creare fermentazione e pertanto, si sconsigliano anche cibi troppo raffinati, insaccati, farine bianche, latticini freschi e chiaramente legumi come fagioli, fave e lenticchie. Tra i cibi consigliati, il pomodoro assume un ruolo di eccezione grazie alla presenza di licopene.

Lo studio, nello stilare tale lista, ha suddiviso gli alimenti in due grandi gruppi, il primo a basso contenuto di FODMAP e il secondo ad alto contenuto di FODMAP proprio ad indicare la diversa composizione e capacità di fermentazione.

Ovviamente, quando il disturbo è presente in modo sproporzionato è sempre opportuno consultare un medico ed andare a fondo del problema, ma certamente cambiare la propria alimentazione potrebbe aiutare a superare il meteorismo e anche i problemi psicologici che ne derivano, cancellando finalmente la “pancetta” così anti-estetica ed indesiderata.

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