Aceto di mele: i consigli per regolare il livello di glicemia nel sangue

L'aceto di mele, da sempre utilizzato in cucina per il suo sapore più delicato rispetto a quello di vino, vanta numerosi vantaggi per la salute. Un'equipe di esperti ne spiega i benefici

Aceto di mele: i consigli per regolare il livello di glicemia nel sangue

L’aceto di mele è un condimento, molto usato in cucina in insalate, marinate e vinaigrette, ottenuto dalla fermentazione del succo di mela. I suoi vantaggi, però, non sono solamente culinari: tra i diversi benefici si può citare la capacità di regolare il livello di zuccheri nel sangue, molto utile per i soggetti con diagnosi di diabete di tipo 2.

Tuttavia, l’aceto di mele, si rivela molto utile anche a chi non soffre della patologia: i livelli elevati di zuccheri nel sangue, infatti, sono associati a diverse problematiche come l’invecchiamento precoce delle cellule e l’insorgenza di patologie croniche. Uno studio scientifico risalente al 2004, portato avanti dall’Arizona State University, ha dimostrato i risultati dell’utilizzo dell’aceto di mele su pazienti diabetici.

Il team di esperti, durante la ricerca, ha reclutato otto soggetti non diabetici sensibili all’insulina ed altri undici resistenti; inoltre, per effettuare questo studio, sono stati presi in esame anche i dati di dieci pazienti con diagnosi di diabete di tipo 2. Dopo una settimana dall’inizio del test è emerso che i soggetti invitati al consumo di aceto di mele mostravano, anche a seguito del consumo di una pasto ricco di carboidrati, una notevole riduzione della glicemia.

Un altro esperimento in merito alla correlazione tra utilizzo di aceto di mele e resistenza all’insulina è stato portato avanti da un team scientifico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Milano. Gli esperti hanno monitorato i dati di cinque soggetti sani: gli stessi, dopo aver consumato una porzione pari a 50 grammi di pane bianco insieme a una dose di aceto di mele, avrebbero mostrato importanti risultati in merito alla risposta glicemica.

E’ importante ricordare, però, che l’aceto di mele deve i suoi benefici alla pectina, un eteropolisaccaride che non dovrebbe essere consumato in caso di assunzione di farmaci antipertensivi: esso, infatti, provoca un abbassamento della pressione e il rischio è rappresentato dalla possibilità di riscontrare effetti additivi.

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