Che cosa è veramente la bellezza? Quali sono i canoni estetici per definire una persona bella? La diversità può mai coincidere con la bellezza? Che cosa è per noi la normalità?
Partendo da queste domande, voglio raccontare l’incredibile storia di Winnie Harlow e del suo sogno che è riuscito a superare immensi ostacoli fino a raggiungere la realtà. Winnie Harlow conosciuta come Chantelle Brown-Young (nome d’arte) nasce a Toronto in Canada e fin dall’età di quattro anni si trova a condivere la sua esistenza con la vitiligine, una malattia che stravolge la pigmentazione della pelle fino a cambiarne l’aspetto. Fin da bambina, Winnie è soggetta a offese e atti di bullismo sentendosi chiamare “zebra” e “mucca” proprio in relazione al suo colore della pelle. Dopo una fase di immensa sofferenza Winnie riesce ad accettare la sua situazione e a lottare per il sogno che ha sempre voluto realizzare cioè quello di diventare una famosa modella. Partendo da questo obbiettivo Winnie decide di partecipare al programma televisivo “America ‘s Next Top Model” e attraverso questa esperienza è stata conosciuta da un vasto pubblico e notata da Tyra Banks, una nota presenza nel campo della moda, che ammirando la sua bellezza e il suo talento conduce Winnie a percorrere la carriera di modella. Nei vari anni della sua attività è diventata testimonial di famossissimi brand come Desigual e Diesel, lavorando in molti paesi come Italia, Spagna e New York. Un altro grande successo è stato la sua partecipazione al videoclip musicale di Eminem feat Sia, dal titolo “Guts Over Fear”.
Winni Harlow è un esempio per tutte le persone che si sentono diverse o inadeguate che si ritrovano a convivere all’interno di una società che è legata solo all’esteriorità e a canoni fisici prestabiliti. Tutto ciò che riguarda la moltitudine viene considerato “normale” invece il caso singolo e isolato viene etichettato con il termine “diverso”. Molti stilisti fortunatamente stanno abbandonando la vecchia visione della moda perseguitata dai soliti schemi tradizionali cosi da accettare e valorizzare anche la cosidetta “diversità della bellezza” che è quella che abbatte la solità normalità fisica e distrugge quelli che un tempo erano i pregiudizi sociali. La vera bellezza non incontra limiti di taglia, peso e altezza perchè essa è armonia e sensualità del corpo, caratteristiche che non possono essere ridotte a delle semplici misure. Ognuno di noi, con la propria originalità e unicità può ritenersi bello poichè non solo la bellezza è soggettiva ma anche temporanea quindi impariamo ad accettarci cosi come siamo e a lottare per realizzare i nostri sogni!