Il fondotinta: guida alla scelta di quello perfetto

Una guida alla scelta del fondotinta perfetto è ciò che ogni Make-up addict dovrebbe seguire. Non è semplice sceglierne uno adatto alla nostra tipologia di pelle e al nostro incarnato, ma con questo vademecum il compito sarà molto più facile

Il fondotinta: guida alla scelta di quello perfetto

Il fondotinta è la base trucco per eccellenza. Seppur esiste chi dice di poterne fare a meno, se non ci fosse credo lo avrei voluto inventare. Il fondotinta è quella magica mistura che, se scelto con cura, aiuta a dare al viso un aspetto sano, riposato e un colorito invidiabile. Il problema sta però proprio nella scelta del fondotinta perfetto.

In questo, il mercato non ci aiuta di certo se consideriamo che esistono in commercio centinaia di marche, tipologie e colori che non fanno altro che confonderci le idee, al punto che c’è chi per disperazione sceglie in base al packaging più carino. Non cadete in questo errore; spesso i flaconcini più graziosi e stuzzicanti contengono i prodotti peggiori. Non necessariamente un prodotto molto costoso è più valido di uno economico; esistono buoni prodotti per qualsiasi fascia di prezzo, dalle più costose come Dior e Chanel, a quelle medio-alte come Max Factor e Rimmel o molto economiche come Essence. Basta sbirciare nei vari video presenti sul web e vedere quali sono i più consigliati.

Detto ciò, passiamo ad un elenco delle tipologie di fondotinta esistenti in commercio:

  • Fondotinta fluido: probabilmente è il più utilizzato per via della versatilità perché è semplice da applicare con le mani o una spugnetta e a seconda della formula può essere più o meno coprente e più o meno idratante. E’ quindi adatto a pelli secche o normali, ma un po’ meno per le pelli grasse che tendono a lucidarsi;
  • Fondotinta compatto: meno diffuso ma, a mio avviso, più pratico, in quanto con la sua formula più compatta e cremosa permette una maggiore coprenza e tenuta. Si applica con una spugnetta solitamente inclusa nella confezione o con un pennello apposito. Avendo una formula più corposa è sconsigliato per le pelli grasse;
  • Fondotinta compatto in polvere: rispetto al fondotinta compatto semplice questo non è cremoso ma è composto di una cialda di polvere compressa e può essere applicato asciutto con un piumino o un pennello grosso, o da bagnato con una spugnetta leggermente inumidita e in questo caso la coprenza risulta maggiore. Questa tipologia di fondotinta è adatta a chi ha la pelle grassa ed è invece da sconsigliare a chi ha la pelle secca perché tenderebbe a screpolarla;
  • Fondotinta minerale: è il più innovativo, composto da polveri minerali finissime che non occludono i pori del viso e danno un effetto naturale. La coprenza è bassa e quindi è da consigliare a chi non ha grandi difetti cutanei da nascondere. Anche in questo caso non è adatto a chi ha la pelle secca.

Una volta capito quale tipologia di fondotinta è più adatta alla nostra pelle, bisogna scegliere il colore giusto. Partiamo col dire che lo scopo del fondotinta non è né quello di far sembrare il viso più chiaro ,né più roseo, né più abbronzato, ma di uniformare l’incarnato e per far si che questo accada il colore deve essere il più possibile uguale a quello della nostra pelle. Il colore va quindi testato applicandone una piccola porzione sullo spazio tra la mascella e il collo. Si picchietta con le dita finché il colore non si fonde perfettamente con la nostra pelle risultando quasi impercettibile. Se così non fosse, bisogna cambiare colore. Se si è indecise tra due tonalità perché una è troppo chiara e l’altra troppo scura, si possono acquistare entrambe e poi mischiare; il costo ovviamente sarà il doppio, ma anche la quantità di fondotinta durerà il doppio.

La mia piccola guida alla scelta del fondotinta perfetto finisce qui. Spero di essere stata precisa, concisa e soprattutto utile per i vostri futuri acquisti.

 

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