Facce da Instagram, occhi e sopracciglie per TikTok: bocca importante e nasino piccolo, zigomo pronunciato e mandibola ben disegnata. “Le giovanissime, prendendo aspirazione dalle influencer, vorrebbero questo” commenta la dottoressa Nadia Fraone, medico estetico del fatebenefratelli di Roma e consigliere della Società Italiana di Medicina estetica (SIME).
La bellezza, al mondo di oggi, corre sui social ed è fatta di clichè che attraggono le più giovani, spingendole verso ritocchi che non solo sono inutili ma possono anche diventare pericolosi. Nell’era dei social per molti giovanissimi, adolescenti dai 12 anni in su, apparire è quello che conta. Da ciò a pensare a un ritocco il passo è breve. Lo si può fare con il photoshoop, ma molto spesso quello a cui mirano gli adolescenti è un cambio reale a suon di filler o botulino e altri trattamente più o meno soft.
Quello lanciato dello SIME è un vero e proprio allarme: l’età di chi ricorre a questi trattamenti estetici si è abbassato negli ultimi anni; secondo i dati di una ricerca dell’universita Magna Grecia di Catanzaro ben il 49,2% dei ragazzi tra i 13 e i 18 anni avrebbe il desiderio di ricorrere alla medicina estetica e il 31,3% alla chirurgia pur di migliorare il loro aspetto e su 4 ragazzi, 3 vogliono assomigliare al loro personaggio famoso e per lo più un influencer.
Le richieste più gettonate
Vediamo ora le richieste più gettonate che i ragazzi pongono al medico estetico.
Labbra da influencer
Si tratta di labbra voluminose, spesso sproporzionate rispetto all’armonia del viso, soprattutto di un viso giovane che ancora deve definirsi appieno nei lineamenti.
Fossette da Cip & Ciop
Negli USA sta spopolando la moda delle ” fossette sulle guancie”, per ottenerle serve il dimpleplasty, che consiste nel rimuovere all’interno della bocca un pò di grasso e muscolo al centro della guancia, in questo modo si creerà la famosa fossetta; un uintervento non semplice con possibilità di effetti indesiderati.
Foxy eyes
Si tratta della famosa forma degli occhi tipici della volpe, definiti anche come occhi da assassino. Ciò spesso non aggiunge qualcosa all’estetica ma bensì al contrario, spesso la tolgono.
Hollywood cheek
Un’altra tendenza è quella della riduzione della bolla di Bichat ossia la pallina di grasso che è tipica delle guancie paffute. Qui i rischi non mancano si va infatti da infezioni all’interno della bocca sino ai disturbi della masticazione e danneggiamento dei nervi facciali e delle ghiandole salivari.
Dietro al voler assomigliare ai propri idoli si nasconde ben altro, da non sottovalutare ossia la fragilità di un’età in transizione, come l’adolescenza, dove il corpo e l’immagine che si ha di sè nel profondo sono in continuo mutamento. Cio che accomuna gli adolescenti infatti è quello di sentirsi e vedersi male dinnanzi lo specchio o non all’altezza dei loro idoli. Questo tipo di problematica non è da sottovalutare ma bensì da trattarla con un percorso pricoterapeutico.