Una delle vetture più attese del 2017 è senz’altro la nuova berlina della Tesla Motors, la Tesla Model 3, che – anche a diversi mesi di distanza dalla presentazione ufficiale – è già al centro di diversi pettegolezzi, sia da parte di esperti che di semplici appassionati del settore automotive.
Elon Musk. il vulcanico Ceo e fondatore della Tesla Motors, col pallino dei lanci spaziali, delle gite su Marte, e delle case energeticamente autonome, ha pubblicato – recentemente – un post sul blog dell’azienda col quale ha inteso far chiarezza in merito all’attesissima Tesla Model 3: a causa della sua numerazione, molti fan del marchio – infatti – pensavano potesse trattarsi della terza, avanzatissima, generazione delle note auto elettriche a guida semi-autonoma, di recente dotate dell’AutoPilot 2.
Purtroppo, non è così: la Tesla Model 3 sarà “solo” l’ultimo tipo di auto prodotto dall’azienda che, negli scorsi mesi, ha allestito le catene produttive, al fine di poterne produrre qualcosa come 5000 esemplari a settimana. Tuttavia, a parte questo, a recitare il ruolo di top gamma nel listino Tesla Motors, sarà ancora la Model S che, specie nella variante Model S 100D, potrà vantare la maggior combinazione di virtù possibili tra i veicoli della casa: potenza, capienza, sicurezza a 5 stelle, autonomia di 539,13 km (pari a 335 miglia) con una sola ricarica, super ammontare di personalizzazioni previste.
A parte questo, come sarà la nuova Tesla Model 3? Grazie agli avvistamenti dei tanti (forse centinaia) esemplari già spediti in test sulle strade americane, e immortalati dagli utenti a suon di foto. l’effetto sorpresa meditato da Musk è quasi del tutto abortito: la Tesla Model 3 ha un aspetto un po’ più economico degli altri 2 modelli della gamma (Model S e Model X), a causa dei compromessi cui progettisti e ingegneri sono dovuti scendere, stante il proposito dell’azienda di Palo Alto (California) di farla costare un terzo del prezzo delle altre due, sì da farne l’auto elettrica di massa che rivoluzionerà il settore automotive.
Più economica, tuttavia, non vuol dire meno tecnologica, anzi: la nuova Tesla Model 3 dovrebbe aver abolito del tutto il pannello degli strumenti. Dietro al volante, infatti, è presente solo una leva dall’aria vintage, adibita a variare la modalità di guida. mentre tutte le informazioni sulla percorrenza, la diagnostica del veicolo, la velocità di guida, e le interazioni con gli smartphone, verranno gestite da un infotainment centrale grande quasi quanto una mini TV piatta. Niente sistema HUD (heads-up display), con proiezione delle informazioni sul parabrezza, al fine di mantenere le linee interne quanto più sobrie possibili.
Anche quelle esterne, in verità, lo sono alquanto: ci si è molto interrogati su dove Musk avrebbe posizionato la presa per la ricarica, e la soluzione – in ottica minimalista – è stata quella di mimetizzarla sul lato del fanale posteriore sinistro, con un vano al quale si accede sollevando uno sportellino ad ali di gabbiano. Non male.
Sempre secondo i leakers “urbani” citati poc’anzi, emerge però che il veicolo in questione, pur molto dotato dal punto di vista della volumetria del bagagliaio, non ha attuato alcuna grossa modifica stilistica al vano posteriore, mantenendo l’accesso alla zona carico piuttosto angusto.
Per il resto, in tema di rumors sulla distribuzione del veicolo, sembra che le Tesla Model 3 verranno spedite, dall’immenso (492 mila km quadrati) stabilimento di Freemont (California), solo tra la fine del 2017 ed il 2018: in compenso, coloro che han già prenotato un esemplare del veicolo in questione, versando una caparra di 1000 dollari, potranno eseguire dei test drive a fine 2017, onde saggiare le specifiche quasi definitive del loro acquisto.