Autopilot è il software che anima (non senza polemiche e inconvenienti, anche in ambito hacking) le auto di nuova generazione della Tesla Motors, consentendo a queste ultime di usufruire di un sistema di guida assistita che, entro il 2019, dovrebbe diventare del tutto autonoma: il Ceo dell’azienda, il vulcanico Elon Musk, ha annunciato il roll-out di un aggiornamento per “Autopilot 2”, il firmware che supporta le Model X. e le Model S.
Già in passato, diversi utenti ed istituzioni avevano lamentato qualche malfunzionamento, nell’intelligenza artificiale di Autopilot, che minava l’efficienza di alcune funzionalità di base, anche e specialmente in ambiti di vitale importanza come lo sterzo, le frenate di emergenza, ed il parcheggio. Elon Musk, già all’epoca, aveva promesso dei correttivi software in tal senso, ed è stato di parola.
Il nuovo firmware, destinato alle auto che usciranno dai suoi stabilimenti già con Autopilot 2 e, in seguito, in roll-out progressivo anche sulle Model X ed S già in circolazione, apporta una serie di migliorie ed affinamenti di certo molto utili: per quanto riguarda la circolazione cittadina, la gestione dell’auto sterzo e del sistema che si occupa delle frenate e delle accelerazioni nel traffico cittadino (il TACC, o Traffic Aware Cruise Control) sono stati resi più efficienti, mentre le percorrenze di media-lunga distanza potranno beneficiare della frenata di emergenza (AEB, o Automatic Emergency Braking) non solo quando si va piano, ma anche quando si procede ben spediti.
A ciò va aggiunto che le Tesla guadagneranno – in ambito “AutoPark” – anche la possibilità di effettuare parcheggi autonomi in diagonale, oltre che in parallelo. In verità, cotal feature era già disponibile nell’Autopilot di prima generazione, grazie alla partnership con l’israeliana Mobileye (specialista in tecnologie di guida assistiva) e, terminata la joint-venture, Tesla aveva iniziato a sviluppare in casa una soluzione ad hoc che, evidentemente, è pronta per essere caricata nel firmware di Autopilot 2.
Sempre in ambito sicurezza, un utile plus sarà rappresentato dall’illuminazione adattiva del pannello strumenti e dell’infotainment che, regolandosi sulla base della luce ambientale rilevata, permetterà al conducente ed ai passeggeri di accedere sempre alle informazioni più utili, anche quando si fa sera, senza dover mettere mano alle impostazioni di luminosità e contrasto.
Approfittando del changelog riportante tutte le novità in previsione di roll-out per Autopilot 2, Musk ha anche annunciato che, entro fine anno, un prototipo di Tesla completamente autonoma verrà testata nell’ambito di un viaggio cost-to-cost che attraverserà gli States.