Rapporto Onu: "Umanità a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici"

Secondo un nuovo rapporto stilato dall'Onu, se si raggiungerà un aumento di + 2 gradi anzichè 1,5, si potrebbe andare incontro a fortissime ondate di calore che interesseranno 420 milioni di persone. Fino a 80 milioni di persone soffrirebbero la fame.

Rapporto Onu: "Umanità a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici"

Quanto emerge dal nuovo rapporto stilato dall’Onu circa il riscaldamento globale è davvero preoccupante. Quello che si prevede è uno scenario a dir poco apocalittico, e che deve far ragionare tutti noi sull’importanza di smettere immediatamente di utilizzare combustili fossili e cominciare ad utilizzare energie rinnovabili. Grazie all’inquinamento atmosferico e all’emissione di gas serra, in questi ultimi anni la temperatura del pianeta Terra è cresciuta.

Si tratta di pochi gradi, che però sono sufficienti a destabilizzare tutti gli ecosistemi del pianeta. Il rapporto Onu, che non sarà pubblicato fino a febbraio del 2022, quando dovrebbe ricevere l’approvazione di tutti i Paese membri, afferma che se la temperatura crescerà di + 2 gradi anzichè di 1,5, 420 milioni di persone dovranno affrontare ondate di caldo estremo e fino a 80 milioni di persone in più nel mondo potrebbero essere minacciate dalla fame.

Umanità a rischio estinzione

Questi numeri potrebbero portare, nel giro di pochi anni, all’estinzione di gran parte del genere umano. La natura riuscirà sicuramente a creare nuovi ecosistemi, adattandosi al nuovo clima, ma di ciò non saprebbe essere capace l’umanità, che andrebbe incontro ad un inesorabile declino. C’è bisogno quindi di una inversione di tendenza. 

Il rapporto Onu disegna quindi uno scenario molto preoccupante, soprattutto per la carenza di acqua e cibo che dovrebbe riguardare alcune aree del pianeta, molto probabilmente quelle più povere e che si trovano in Paesi già caldi. “La vita sulla Terra può riprendersi dai grandi cambiamenti climatici evolvendosi in nuove specie e creando nuovi ecosistemi ma l’umanità non può” – così affermano le Nazioni Unite. 

La vita sulla Terra potrebbe subire già un drastico cambiamento climatico quando i bambini nati nel 2021 avranno 30 anni. Pochi decenni in cui potrebbero esserci impatti devastanti provocati dai cambiamenti climatici. Tra l’altro stiamo già avvertendo sulla nostra pelle gli effetti di questo repentino cambiamento della temperatura del pianeta. 

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