Possibilità di tasse sul consumo di carne e latticini per ridurre l’impatto ambientale

Analizzando dei dati collezionati nel corso degli ultimi anni, la gente dovrebbe ridurre di 1/5 (20%) il consumo di carne bovina, di agnello e di prodotti caseari vari, al fine di combattere il cambiamento climatico che ci sta colpendo.

Possibilità di tasse sul consumo di carne e latticini per ridurre l’impatto ambientale

Per riuscire nell’obiettivo di ridurre il consumo di carne e di latticini di 1/5 (20%), bisognerebbe che gli enti pubblici facciano da guida, offrendo opzioni a base vegetale per tutti i pasti, dalla prima colazione fino allo spuntino dopo cena ed addirittura imporre delle tasse per coloro che non vogliono e non intendono conformarsi a questo.

Questo rapporto proviene dai consulenti ufficiali del Comitato sul cambiamento climatico (CCC). Secondo loro non si può raggiungere un obiettivo come quello della riduzione dell’impatto sull’ambiente senza grandi cambiamenti nel modo in cui usiamo la terra, il modo in cui coltiviamo e quello che mangiamo tutti i giorni.

Il documento in questione raccomanda una serie di misure per ridurre le emissioni di gas serra (come ad esempio il CO2 ed il metano) nelle campagne che ci circondano. Altre includono l’aumento della copertura forestale ed il ripristino di almeno la metà delle torbiere montane. Ma sono le proposte per ridurre il consumo di prodotti caseari e di carne rossa che probabilmente attirano di più l’attenzione dei media.

Gli autori dicono che riducendo la quantità di manzo, agnello e latticini che mangiamo di almeno e riducendo gli sprechi alimentari almeno del 20% si risparmierebbe l’equivalente di sette milioni di tonnellate di CO2 provenienti dalle aziende agricole. Gli autori prevedono un calo del 10% circa del numero di bovini ed ovini entro il 2050 rispetto ai livelli del 2017, con una riduzione di circa il 20% già registrata negli ultimi due decenni.

Inoltre, alcune università presenti in varie zone del mondo, ritengono che bisogna ricreare da zero i diversi menù presenti all’interno delle proprie mense, riducendo o togliendo definitivamente la carne dalle possibili scelte alimentari. Dal sud America fino a Brooklyn, senza dimenticare la California, l’Inghilterra, Lisbona, le offerte di cibi prevelentemente a base vegetale presenti all’interno dei menù aumentano molto, cercando così di tutelare l’ambiente e noi stessi.

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