Nutella abbandona la plastica: entro il 2025 solo imballaggi riciclabili

Il gruppo Ferrero ha annunciato che tutti i propri imballaggi saranno riutilizzabili, riciclabili o compostabili. La deadline prevista per raggiungere questo obiettivo è stata fissata per il 2025.

Nutella abbandona la plastica: entro il 2025 solo imballaggi riciclabili

Da sempre molto attenta al packaging dei propri prodotti, anche il gruppo Ferrero ha deciso di adeguarsi agli imperanti dettami di un’economia più sensibile alle tematiche ambientali. Stando a quanto annunciato dal colosso di Alba, entro il 2025 tutti gli imballaggi dovranno essere al 100% riutilizzabili, riciclabili o compostabili.

Con lo slogan “Il nostro intento è condividere valori per creare valore” che ha contraddistinto il 10° Rapporto di Responsabilità Sociale della multinazionale italiana specializzata in prodotti dolciari, Ferrero ha altresì firmato il New Plastics Economy Global Commitment promosso dalla Ellen MacArthur Foundation, progetto che si pone come obiettivo lo sviluppo di un’economia circolare per la plastica, indispensabile affinchè questo materiale non diventi mai un rifiuto, e in quanto tale uno dannoso spreco di risorse.

Guardare ad un futuro più verde, vorrà dire che tutti i prodotti offerti, compresa anche la celebre Nutella, entro un lustro saranno venduti con imballaggi che ridurranno al minimo l’impatto ambientale. “Il nuovo impegno, relativo al packaging, è un passo importante per raggiungere questo obiettivo”, ha annunciato Lapo Civiletti, amministratore delegato del gruppo Ferrero.

Sotto questo punto di vista, è però opportuno ricordare che la Nutella da oltre 50 anni viene venduta negli iconici barattoli di vetro, uno dei materiali universalmente considerati più sostenibili e meno nocivi per l’ambiente. Con i decenni il design del packaging è cambiato più volte, passando dai bicchieri riutilizzabili, fino a raggiungere gli attuali barattoli a forma di botte con tappo di plastica bianca.

Ovviamente per mettere in atto un piano così ambizioso, a essere completamente rivisto sarà non solo il ciclo di approvvigionamento, ma anche l’intero sistema produttivo. Le politiche eco-friendly abbracceranno sia l’acquisizione delle materie prime, che la gestione degli impianti e la logistica. L’iniziativa arriverà a coinvolgere tutto il gruppo, intendendo con ciò anche i fornitori e i partner utilizzati per la distribuzione dei prodotti finiti. “Abbiamo ambizioni di crescita e ciò che è fondamentale è infondere il principio della sostenibilità in tutto il nostro business” ha altresì precisato l’ad Civiletti.

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