Il Parco Nazionale di Hardangervidda in Norvegia è stato teatro di un orrore: circa 300 renne sono morte fulminate. L’Agenzia norvegese per l’ambiente ha ripreso una serie di agghiaccianti immagini, cadaveri di renne ammassati una accanto all’altro. Ancora poco chiara la dinamica che ha dato origine a questo sterminio, verificatosi venerdì scorso.
Descrizione di un eccidio:
L’altopiano Hardangervidda si estende per 8.000 chilometri quadrati e, nella stagione delle emigrazioni, ospita circa 11.000 renne selvatiche. Si pensa, che le renne siano state folgorate da un solo fulmine. Il portavoce dell’Agenzia, Kjartan Knutsen, parla di 323 esemplari di renne morte tra cui 70 cuccioli. Sterminate una vicina all’altra; probabilmente la caratteristica degli animali che vivono in branco è stata fatale, una sola scarica elettrica di enormi dimensioni le ha uccise in massa. Nessuno ricorda ci sia mai stato in passato un episodio di tale portata. Fa scalpore la quantità di animali morti nello stesso momento.
Danni dei fulmini:
La potenza di un fulmine è così elevata, che, a contatto con un qualsiasi corpo, lo incendia o lo fonde all’istante, mentre, scaricandosi nei corsi d’acqua, vaporizza. Quando un fulmine colpisce una persona o in questo caso specifico un animale, parliamo di “folgorazione”. Il fulmine, in una frazione di secondo, danneggia il cervello, innescando un immediato arresto cardiaco. Si pensa, infatti, che sia stata l’onda d’urto di un fulmine a investire a una a una tutte le renne provocandone la morte. Questo spiegherebbe come un unico fulmine abbia sterminato un’intera mandria di renne.
Eventi comuni, rari:
Di certo, alti casi si sono visti nel corso degli ultimi decessi. Nel 1990 una tempesta uccise circa 30 bovini in Orange County, in Virginia. Nel 2005 morirono 68 mucche in una fattoria vicino Dorrigo, nel New South Wales sempre fulminate. Nel 2008 a Montevideo, in Uruguay, 52 animali che stavano pascolando all’interno del recinto uccise da un fulmine. Da non dimenticare la catastrofe del 1971, durante la quale morirono 91 passeggeri dell’areo che precipitò in Amazzonia, colpito da un fulmine.L’unica certezza, è data dalla potenza del fulmine. Quando colpisce il suolo, è in grado di diffondersi per centinaia di metri, mietendo vittime lungo il suo cammino.
Troppe domande senza risposte:
Eventi naturali, che si accaniscono contro l’uomo e gli animali. Ci troviamo dinanzi ha situazioni reali o è solo una nostra suggestione? che cosa sta succedendo? È la conseguenza di una dissennata polita ambientale dell’uomo. Forse una premonizione, tanti eventi che si susseguono avranno un perché … la Terra è malata. Semplicemente un caso ha scatenato l’inferno sull’altopiano Hardangervidda in Norvegia?