La velocità media del vento aumenta, opportunità di sviluppo per l’eolico

Dagli anni '80 gli scienziati hanno rilevato una marcata diminuzione della velocità dei venti in tutto il mondo. I nuovi dati però ribaltano la situazione a favore dell'energia eolica e del vento.

La velocità media del vento aumenta, opportunità di sviluppo per l’eolico

Il fenomeno della riduzione della velocità del vento viene chiamato dagli scienziati “stilling terrestre”, questo declino era abbastanza grande che se fosse continuato fino alla fine di questo secolo, la velocità globale del vento sarebbe diminuita di oltre il 21%. Gli autori dello studio affermano che ciò avrebbe dimezzato la quantità di energia disponibile nell’industria eolica.

Gli scienziati erano incerti su ciò che stava causando il declino. Una teoria sosteneva che l’inverdimento della Terra o una maggiore urbanizzazione stava aumentando la rugosità superficiale, limitando così la velocità del vento.Tuttavia, un nuovo studio suggerisce che la velocità globale del vento è aumentata notevolmente dal 2010 dopo decenni di declino.

Ciò quindi suggerisce che l’idea di rugosità non è sufficiente a spiegare i cambiamenti registrati in precedenza. Osservando i dati di 9.000 stazioni meteorologiche terrestri combinati con modelli statistici, i ricercatori mostrano che nel corso degli anni a partire dal 2010 le tendenze nella velocità dei venti che sono state registrate precedentemente si sono invertite.

Il tasso di aumento della velocità è infatti tre volte superiore al tasso di diminuzione dei venti prima del 2010. Si ritiene che la ragione di questo aumento sia più legata ai cambiamenti nei modelli di circolazione oceanica ed atmosferica e non solo alla rugosità della superficie. Per circolazione atmosferica oceanica si intende il riscaldamento della superficie terrestre che crea gradienti di pressione, generando quindi il vento.

Gli scienziati dicono di credere che i cambiamenti nei modelli di circolazione oceanica ed atmosferica sono alla base di questo aumento. Questa scoperta può essere vantaggiosa per l’industria dell’energia eolica. Si ritiene infatti che con i venti più veloci si possa avere un incremento dell’energia prodotta di circa il 37%. L’inversione di questa tendenza globale è di buon auspicio per l’espansione di sistemi di generazione di energia eolica su larga scala, dando la possibilità di sfruttare più efficacemente delle forme di energia rinnovabile alternative.

Per il momento si ipotizza che l’aumento della velocità del vento diminuirà nuovamente in futuro, ma questa attuale tendenza continuerà ad esistere almeno per i prossimi 10 anni. Gli scienziati inoltre affermano che a breve ci potrebbe essere una espansione notevole del numero di impianti eolici sulla superficie terreste, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

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