Italia in ginocchio per il maltempo: si contano sei vittime

Il maltempo che ieri 29 ottobre ha colpito violentemente tutta l'Italia e che dovrebbe continuare per tutta la nottata, ha messo in ginocchio un intero Paese, causando anche delle vittime.

Italia in ginocchio per il maltempo: si contano sei vittime

Tutta l’Italia, nella giornata di ieri, è stata colpita da intense piogge e forti venti che hanno superato i 100 km/h. Si è trattato di un altro di quegli eventi estremi che ormai si verificano sempre più spesso sul nostro territorio, effetto della tropicalizzazione del clima causata dai cambiamenti climatici. Il maltempo di ieri, oltre ai danni ingenti, ha purtroppo causato sei vittime, di cui due nel Frosinone, uno a Terracina, che è uno dei paesi più colpiti, uno a Napoli, uno ad Albissola e l’ultimo nella provincia di Belluno. In quasi tutta Italia si è deciso di chiudere preventivamente le scuole per evitare problemi più gravi. A Roma, oltre alle scuole, sono stati chiusi anche monumenti come il Colosseo e il Foro Romano.

Secondo il sito de “IlMeteo.it” le piogge continueranno per tutta la nottata: “Le situazioni critiche con pioggia incessante da stanotte sono in Liguria, Piemonte, Veneto e Friuli, mentre sul Basso Lazio ci sono temporali isolati. La situazione piú critica è attesa con l’arrivo della parte più fresca della perturbazione atlantica che impatterà contro le correnti umide sciroccali in atto da giorni: oltre alle regioni del Nord prevediamo temporali di straordinaria intensità su Liguria di Levante, alta Toscana, Lazio e Roma.

Le vittime del maltempo

Il comune di Terracina è stato sicuramente quello più colpito da piogge e venti e sul quale si e’ abbattuta perfino una tromba d’aria. Le testimonianze provengono soprattutto dai social network, nei quali alcuni video mostrano, tra le altre cose, la caduta di pini secolari. Uno di questi ha colpito unauto, uccidendo una delle due persone che si trovavano al suo interno. La provincia che conta più vittime è quella di Frosinone, nel Lazio. In questo caso a perdere la vita, nel Comune di Castrocielo, sono state due persone che si trovavano all’interno di una Smart, sulla quale è crollata una quercia mentre l’auto era in transito. Le persone a bordo sono rimaste incastrate e purtroppo non sono riuscite a liberarsi.

C’è stata una vittima anche in Campania, precisamente a Napoli. Un giovane di 21 anni, della provincia di Caserta, è morto schiacciato da un albero che gli è crollato addosso mentre camminava in via Claudio, nel quartiere di FuorigrottaLuigi De Magistriis ha diramato la chiusura delle scuole per “consentire l’esame dei notevoli danni della non prevista, nella sua eccezionalità, ondata di maltempo, tenuto conto della sola allerta gialla, criticità ordinaria, diramata dalla competente protezione civile”.

Un’altra persona ha trovato la morte a Feltre, in provincia di Belluno, travolta anche questa da un albero. Nel Bellunese soffiano venti che toccano i 130 km/h e 160mila utenze sono prive di energia elettrica. A Venezia l’acqua alta ha raggiunto il picco di 156 centimetri, quarto record storico della città lagunare, valore che non si raggiungeva dal lontano 2008. Ad Albisola Superiore, nel Ponente ligure, dove i venti hanno soffiato a oltre 100km/h, una donna è morta travolta, mentre stava camminando, da un pezzo di cornicione e da un pezzo di cavo elettrico che si sono staccati a causa del forte vento; inutili i soccorsi.

Proprio in queste ore sui social network si è diffuso un video che immortala il crollo di parte del soffitto di un’aula del Politecnico di Milano, a causa delle intense piogge. per la forte pioggia. Così Gianluca Corrado, consigliere M5S al Comune di Milano, suggerisce alle istituzioni di pensare meno alla loro campagna elettorale e preoccuparsi invece della sicurezza delle strutture.

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