Accettiamo contanti, bancomat, carte di credito e… spazzatura! Sì, avete capito bene. Tra i metodi di pagamento accettati da un ristorante indonesiano sono compresi anche i rifiuti. Per la precisione tutto ciò succede a Semarang, città portuale situata sulla costa settentrionale dell’isola di Giava.
Il ristorante in questione si chiama Methane Gas Canteen, ed è un locale davvero unico nel suo genere. Il motivo? Semplicemente perché si trova nel bel mezzo di una discarica. Il che vuol dire che è completamente circondato da rifiuti di ogni sorta.
Come risaputo, l’Indonesia non è un paese molto ricco. Si stima che il 40% della popolazione percepisca uno stipendio mensile che si aggira intorno ai 25 dollari. Per chi se la passa peggio, la principale occupazione rimane quella di rovistare nella spazzatura. Gli oggetti più ambiti sono le bottiglie di vetro e di plastica, rifiuti che una volta rivenduti possono fruttare qualche spicciolo.
C’è però un piccolo problema. In genere le aziende di riciclo accettano tranche minime di 300 chilogrammi di rifiuti. Ma non è affatto semplice arrivare a raccogliere un simile quantitativo. A quel punto chi non riesce ad accumulare la quantità richiesta, si ritrova inevitabilmente a dover digiunare.
Per ovviare a tutto ciò, una coppia del posto ha deciso di inventarsi qualcosa di decisamente inusuale. I due imprenditori hanno deciso di aprire un ristorante dove il pasto costa solamente 20 chilogrammi di spazzatura. Sarimin e la moglie Suyatmi hanno avuto l’idea dopo essersi guadagnati da vivere raccogliendo rifiuti per oltre quarant’anni. E con i risparmi accumulati hanno pensato bene di aprirsi un ristorante.
“Voglio migliorare la vita dei poveri che lottano ogni giorno come me, alcuni sono così poveri che non possono permettersi di comprare del cibo” ha confessato il titolare. L’iniziativa viene sostenuta anche dall’amministrazione della città di Semarang. Quest’ultima ha previsto di rifornire gratuitamente il ristorante con il gas ricavato direttamente dalla discarica. In cambio il ristorante ricicla quotidianamente una media di una tonnellata di rifiuti di plastica. Si tratta di spazzatura che diversamente finirebbe nei fiumi, costituendo motivo di allagamento e soprattutto di inquinamento.