In arrivo nuove leggi verdi: l’ambiente al primo posto

Il governo Conte-Bis ha avviato delle nuove politiche contro il cambiamento climatico. L'insieme degli articoli che verranno proposti, però, hanno da un lato aspetti positivi e dall'altro fattori in balia di discussioni.

In arrivo nuove leggi verdi: l’ambiente al primo posto

Il governo Conte-Bis ha dato inizio alle nuove politiche che incentiveranno i cittadini ad una vita più ecologica: il new deal verde. Il decreto è formato da 14 articoli i quali prevedono delle misure per contrastare i cambiamenti climatici che stanno cambiando la vita dei cittadini.

Una delle novità in programma avrà ricadute positive su milioni di consumatori: riduzione di prezzo del 2% per chi acquista detersivi e cibi sfusi. i venditori recupereranno le perdite sotto forma di crediti di imposta per un massimo di 10milioni di euro l’anno.E’ previsto anche un bonus fiscale di 2000 euro per gli automobilisti residenti nelle città maggiormente inquinate che decideranno di rottamare le proprie automobili fino alla classe Euro4.

Il bonus fiscale consiste in un credito di imposta utilizzabile entro 5 anni utilizzabile per pagare i pedaggi del trasporto pubblico o prestazioni con servizi che utilizzano veicoli elettrici o ad emissione zero. In caso di un utilizzo non appropriato il bonus sarà ritirato.Il trasporto scolastico è un’altro dei fattori presi in considerazione dal nuovo decreto: riceveranno incentivi i trasporti pubblici scolastici sostenibili.

Il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, commenta: “Svolta green? Ci crederemo quando vedremo i risultati concreti. Stanno venendo a galla ostacoli e impedimenti, dopo le promesse e gli annunci (…) Ci sta a cuore un ulteriore intervento concreto, reale: lo sblocco del ciclo dei rifiuti, cioè il momento in cui un rifiuto cessa di essere considerato tale e può essere lavorato, recuperato e trasformato in impianti ad hoc. È successo per assorbenti e pannolini – ricorda Ciafani – dovrebbe essere così per altri prodotti di scarto”.

Coldiretti, invece, commenta positivamente la proposta sugli sconti per detergenti e cubi sfusi affermando che, secondo i dati dell’Eurobarometro 2019, il 44% degli italiani già è impegnato nella lotta al cambiamento climatico riducendo l’acquisto di prodotti eccessivamente imballati.

Gli aspetti del new deal verde ritenuti dannosi riguardano i tagli agli sconti sul carburante agricolo. Il presidente di Coldiretti afferma che tagliare gli sconti al carburante agricolo metterebbe in serio rischio il Made in Italy e il lavoro di manutenzione del territorio nazionale.

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