Il passaggio di un aereo intensifica le precipitazioni e influenza le previsioni meteo

La differenza di pressione creata dalle ali degli aerei nelle nuvole intensifica eventuali piogge o nevicate. Ecco come è stato scoperto questo fenomeno.

Il passaggio di un aereo intensifica le precipitazioni e influenza le previsioni meteo

Se si verificano delle precipitazioni o delle nevicate e passa un aereo, tali condizioni meteorologiche possono peggiorare di almeno 10 volte. Se piove, ad esempio, l’intensità sarà dieci volte maggiore. Non si parla delle famigerate scie chimiche e non è nemmeno colpa degli scarichi del velivolo. Ciò si verifica per colpa della variazioni di pressione e temperatura provocate dalle ali durante il passaggio nelle nuvole.

Lo studio è stato pubblicato su Journal of Geophysical Research: Atmospheres e dichiara che a causa di questo fenomeno le precipitazioni sugli aeroporti sono più violente rispetto ad altre località. Grazie a questa scoperta le previsioni meteo potranno essere più precise.

È l’autore della ricerca, Dimitri Moisseev, a confermare che tale fenomeno non è dovuto all’inquinamento e può succedere anche con aerei ecologici o addirittura senza motori a combustione di carburante. La scoperta è stata fatta per caso, mentre Moisseev guardava alcuni dati raccolti dai radar dell’University of Helsinky Kumpula.

Proprio sui grafici sono state riportate delle intensificazioni delle precipitazioni, lungo alcune zone che convergevano proprio verso l’aeroporto Helsinki-Vantaa. A quel punto Moisseev decise di analizzare, insieme ad alcuni suoi colleghi, queste particolari variazioni anomale, controllando i segnali radar degli ultimi 11 anni.

Le nubi che sono al di sopra delle precipitazioni sono composte da gocce d’acqua a una temperatura di circa 20 gradi al di sotto dello zero (l’acqua pura può restare liquida a temperature inferiori allo zero). Secondo i ricercatori, quando le ali degli aerei fendono le nubi, il cambiamento nella pressione dell’aria e il conseguente abbassamento della temperatura possono far condensare le gocce in cristalli di ghiaccio.

Proprio da questo si avvierebbe una reazione a catena che porta alla formazione di cristalli in un’area circolare attorno alla rotta dell’aereo. I cristalli formati tendono maggiormente a cadere sulle nuvole sottostanti, facendo formare più facilmente dei fiocchi di neve.

Continua a leggere su Fidelity News