Il downburst è un fenomeno meteorologico estremamente violento ed incontrollabile, che si verifica durante i temporali più forti. Questa corrente d’aria discendente può raggiungere velocità incredibili e rappresenta una delle maggiori paure degli aviatori, poiché è praticamente impossible prevedere il suo arrivo. In Italia, in particolare, il downburst sembra essere più frequente di quanto si creda, come dimostrato dall’episodio avvenuto sul Lago Maggiore, dove si è verificato un microburst di circa 3-4 chilometri.
Tecnicamente, il downburst è una raffica discendente che nasce da una nube temporalesca. Quando questa corrente d’aria arriva a contatto con la superficie della terra o dell’acqua, si propaga con grande forza e violenza in tutte le direzioni, generando raffiche di vento che possono superare anche i 100 km/h. L’origine di questo fenomeno è legata alla presenza di aria fredda all’interno di un cumulonembo, che precipita verso il basso con tutta la sua densità.
In questo modo, l’aria molto fredda delle parti alte della nuvola viene trascinata verso il basso dalla pioggia o dalla grandine, generando il downburst. Nonostante i frequenti temporali di questi giorni, la prevenzione del downburst è estremamente difficile, soprattutto a causa della sua imprevedibilità. Gli aviatori sono particolarmente a rischio e questo fenomeno rappresenta un pericolo reale per il volo. Per questo motivo, ogni volta che si verifica un temporale a meno di 5 chilometri da un aeroporto, viene emesso un avviso per evitare decolli e atterraggi durante il downburst.
Rispetto alle trombe d’aria, il downburst è un fenomeno diverso, ma altrettanto distruttivo. Mentre la tromba d’aria si muove in modo circolare, il downburst appare come un cilindro scuro che scende dalla nuvola verso terra. Nonostante queste differenze, entrambi i fenomeni meteorologici rappresentano un pericolo per la vita umana e la distruzione degli oggetti sul loro cammino. In questi giorni, le condizioni atmosferiche favoriscono l’instabilità e la formazione di downburst e trombe d’aria.
Le correnti ascendenti raggiungono grandi velocità e altezze, che aumentano considerevolmente il rischio di precipitazioni violente. Nonostante la moderna tecnologia permetta di prevedere i temporali più forti, il downburst resta uno dei fenomeni meteorologici più temuti e imprevedibili che l’uomo possa incontrare.