Il fenomeno delle microplastiche è un grave problema che affligge la società e per quanto si stia cercando di fare informazione ed educazione a livello globale sembra diffondersi e peggiorare di giorno in giorno. Le microplastiche sono definite tali perchè così piccole (5mm e meno) da non essere filtrate e trattenute durante il trattamento delle acque, finendo così nell’acqua che possiamo bere e nei mari di cui il nostro pianeta è composto.
Il problema è che queste microplastiche non vengono solo dai residui di rifiuti e involucri buttati in natura nei modi più disparati, ma sono anche realmente presenti e utilizzate in prodotti di tutti i giorni, come dentifrici, saponi, prodotti di bellezza e si possono anche staccare durante il lavaggio di indumenti sintetici. Questo fa si che poi queste micro particelle finiscono nei corsi d’acqua e ingerite dai pesci piccoli che per una corretta via della catena alimentare vengono mangiati dai pesci più grandi che poi sono quelli di cui si nutre l’uomo e il risultato è evidente sotto la vista di tutti.
L’idea proposta da Fionn Ferreira è quella di utilizzare un composto formato da Olio e Magnetite (polvere di ossido di ferro) che se riversata in acqua ha la capacità di far attaccare a sè le microplastiche a seguito della sua composizione chimica e successivamente immergendo un magnete si estrae la soluzione con le microplastiche attaccate, dopo una serie di test il risultato sembra essere di un ottimo 87% di rimozione dall’acqua analizzata prima e dopo il trattamento.
Con le conferme avute in seguito di questi studi effettuati si vuole trovare un modo da poter applicare questa soluzione alle acque che vengono filtrate e immesse nei mari in modo che intanto si possa iniziare ad arginare la continua immissione di microplastiche e successivamente la possibilità di estendere la cosa anche alle acque già contaminate.
Fionn Ferreira è un ragazzo di diciotto anni di West Cork, Irlanda, che grazie a questo progetto ha vinto il Google Science Fair 2019, la fiera della scienza di Google esistente dal 2011 ed aperta a tutti gli studenti tra i 13 e i 18 anni e che quest’anno ha permesso a Fionn di vincere il premio di 50.000$. Il ragazzo, nonostante la giovane età, può già vantare una serie di meriti non da poco: 12 vittorie in fiere scientifiche, conosce molto bene 3 lingue, è Curatore del Planetario Schull, ha la pasisone della tromba e suona in un’orchestra e infine ha un pianeta minore che porta il suo nome.