10 consigli da Greenpeace per un Natale ecosostenibile

Per trascorrere un Natale ecosostenibile ci sono 10 semplici regole da seguire stilate da Greenpeace, dalla tavola ai regali, dalle decorazioni alle passeggiate.

10 consigli da Greenpeace per un Natale ecosostenibile

Sul tema “ambiente” si è sempre (per fortuna) più sensibili. Quest’anno Greenpeace ci lascia un decalogo con le regole da seguire per trascorrere un Natale ecosostenibile. E’ meglio lasciare in garage l’auto e goderci l’atmosfera natalizia della nostra città passeggiando a piedi o in bicicletta. Così riusciremo a produrre meno smog oltre a guardarci anche bene attorno, osservando tutti i dettagli, e sicuramente non sorbiremo lo stress di restare imbottigliati nel traffico.

Risparmiamo energia dal 50% al 80% comprando e utilizzando lampade a led, anche come decorazioni.
Il consiglio ecosostenibile per addobbare la tavola durante le feste è quella di evitare di utilizzare piatti, bicchieri e posate usa e getta in plastica ma scegliere altre alternative in materiali compostabili.

Per i veri e propri pranzi e cene invece, portiamo in tavola prodotti biologici, stagionali, locali e senza OGM, aiuteremo così l’economia locale. Inoltre Greenpeace ci consiglia di comprare anche i prodotti delle regioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto, come lo zafferano e i legumi. La stessa cosa vale per il pesce, meglio scegliere quello pescato in Italia, quindi evitare merluzzo, salmone, tonno rosso, gamberi e pesce spada.

Per quanto riguarda i regali, se scegliamo di regalare un capo d’abbigliamento meglio preferire quelli di seconda mano o prodotti con cotone biologico, senza sostanze e materiali chimici e artificiali.

Inoltre compriamo meno vestiti: è stato stimato che, rispetto a 15 anni fa, ogni persona compra il 60% di abiti in più che durano la metà del tempo. Quindi, quando scegliamo un capo d’abbigliamento ecosostenibile, Greenpeace, ci consiglia di sceglierlo durevole e riparabile, così eviteremo di produrre rifiuti tessili.

Ormai da anni è emergenza plastica nei mari, per ridurla occhio anche al bagnosciuma, non deve contenere polietilene o polipropilene, che sono microgranuli in plastica, quindi inquinanti ma anche abrasivi per pelle, i pesci la ingeriscono e sono gli stessi pesci che portiamo in tavola.

Questo consiglio credo che lo conosciamo in molti: per imballare i regali usiamo tanta creatività e carta, buste, decorazioni e pacchetti riciclati
L’ultimo consiglio ecosostenibile di Greenpeace è quello di sostenere le loro azioni.

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