La tappa più lunga del Giro, da Grosseto a Fiuggi di 264 km, viene vinta in volata da Diego Ulissi della Lampre—Merida dopo oltre sette ore di corsa. Il corridore toscano ha battuto allo sprint lo spagnolo Juan Josè Lobato (Movistar) e l’australiano Simon Gerrars (Orica GreenEdge), prima maglia rosa di questa edizione.
Per Diego Ulissi è un ritorno al sorriso dopo la squalifica di nove mesi per la sua positività al salbutamolo, riscontrata durante lo scorso Giro, nel quale il corridore aveva conquistato due tappe. Riconosciuta solo la negligenza di Ulissi, le sue vittorie di tappa dello scorso anno furono confermate e per il ciclista fu applicata una pena mite, finita di scontare lo scorso 26 marzo.
Dopo la caduta sul rettilineo di Castiglione della Pescaia, Alberto Contador, nonostante i problemi alla spalla, ha regolarmente preso il via portando al traguardo in gruppo la sua maglia rosa. Nella giornata odierna, in realtà, si è assistito ad un autentico gesto di fair play di tutto il plotone, che ha mantenuto basso il ritmo della gara, proprio per rispetto delle condizioni fisiche del leader della classifica generale.
Solo nel finale la velocità è aumentata per opera delle squadre dei velocisti per riprendere gli attaccanti di giornata Marco Bandiera, Nicola Boem, Nikolay Mihaylov e Pier Paolo De Negri. Tutto invariato in classifica con Contador che conserva 2” di vantaggio su Fabio Aru e 20” su Richie Porte. Cambia padrone la maglia rossa della classifica a punti che ritorna sulle spalle di Elia Viviani.
Mentre il Giro prosegue, all’Ospedale di Grosseto è stato operato Daniele Colli, caduto anch’esso nella sesta tappa. Il corridore lombardo si è sfogato su twitter con lo spettatore che sporgendo il braccio ha innescato la caduta: “questa persona deve chiedere scusa a tutti, tra l’altro nemmeno sta guardando la gara”.
L’ottava tappa del Giro di 186 km porterà i corridori da Fiuggi a Campitello Matese con il secondo arrivo in salita di questa edizione: 13 km per arrivare ai 1430 metri della famosa località sciistica molisana. Sicuramente vedremo bagarre tra i big e potremo testare le reali condizioni fisiche della maglia rosa.