Doveva essere una tappa tranquilla per la maglia rosa Alberto Contador e invece un’imprudenza di uno spettatore potrebbe costringere el pistolero al ritiro.
A poche centinaia di metri dal traguardo una maxi-caduta, provocata dal braccio di uno spettatore che si era sporto con la sua macchina fotografica, ha coinvolto numerosi corridori tra i quali lo spagnolo. Nella caduta Contador ha riportato un colpo alla spalla sinistra, tanto da non poter indossare la maglia rosa sul palco della premiazione.
Si sospetta una sublussazione alla spalla sinistra. Gli esami radiologici hanno escluso fratture, ma solo nelle prossime ore si deciderà se il suo Giro potrà continuare, come dichiarato dal general manager della Tinkoff – Saxo, Stefano Feltrin. Il campione spagnolo dal suo canto ha dichiarato: “spero di poter proseguire, non voglio andare a casa”. Peggio di Contador è andata a Daniele Colli della Vini Fantini – Nippo, che nella caduta ha riportato la frattura scomposta all’omero sinistro ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Grosseto.
La volata per la vittoria di questa sesta tappa da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia per 183 km, è andata al campione nazionale di Germania André Greipel della Lotto Soudal, che ha battuto gli italiani Matteo Pelucchi e Sacha Modolo. La tappa è stata caratterizzata da una fuga in partenza di cinque corridori, Bandiera, Rutkiewicz, Malaguti, Grosu e Marangoni che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 5 minuti, per poi essere ripresi negli ultimi 15 km dalle squadre dei velocisti che hanno tirato il gruppo per i propri sprinter.
Con questa vittoria il tedesco strappa la maglia rossa di leader della classifica a punti ad Elia Viviani, oggi settimo. Invariate la classifica generale con Contador in rosa davanti a Fabio Aru e Richie Porte, la classifica dei giovani (maglia bianca) guidata da Aru e la classifica degli scalatori (maglia azzurra) guidata dallo sloveno Jan Polanc
La carovana rosa nella settima tappa, la più lunga del 98° Giro d’Italia, lascerà la Toscana per approdare nel Lazio, partenza da Grosseto e arrivo a Fiuggi dopo 264 km, un percorso adatto per qualche attaccante di giornata che vuol lasciare il segno.