La squadra australiana Orica GreenEdge si aggiudica la prima tappa del Giro d’Italia 2015, una cronometro a squadre disputata sulla pista ciclabile “Riviera dei Fiori” da San Lorenzo al Mare a Sanremo, percorrendo i 17,6 km in 19’26” alla media di 54,3 km/h. Simon Gerrans, primo atleta a tagliare il traguardo, indossa la prima maglia rosa. Per il trentaquattrenne corridore australiano l’area sanremese fa bene, visto che nel 2012 vinse la classica di primavera Milano – Sanremo davanti a Fabian Cancellara e Vincenzo Nibali.
Al secondo posto la Tinkoff – Saxo di Alberto Contador a soli 7 secondi dalla formazione australiana. Buona prova anche di Fabio Aru e della sua squadra, l’Astana, terza a 13 secondi dai vincitori. Al quarto posto la Etixx – Quickstep di Rigoberto Uran, che perde 12 secondi da Contador. Più indietro l’altro favorito per la vittoria finale, l’australiano Richie Porte che deve già recuperare 20 secondi dal pistolero.
Nella conferenza stampa dopo la gara, la nuova maglia rosa ha ringraziato i compagni di squadra che gli hanno concesso l’onore di tagliare il traguardo per primo ed indossare la maglia del primato. Soddisfatti della prova sia Contador (“ci siamo posizionati subito bene”) che Aru (“ho la cattiveria giusta, ci saranno le occasioni per attaccare”).
La carovana rosa prosegue il Giro con la seconda tappa, ancora in terra ligure, da Albenga a Genova per 177 km, con un circuito cittadino di 9,5 km da ripetere 2 volte. Tappa pianeggiante ad eccezione di un Gran Premio della Montagna di quarta categoria a Pratozanino. Prevedibile un arrivo in volata.
Ordine d’arrivo prima tappa: 1° Orica GreenEdge 19’26”, 2° Tinkoff-Saxo a 7”,3° Astana a 13″. 4° Etixx Quickstep a 19″, 5° Movistar a 21”, 6° IAM Cycling 25″, 7° BMC a 25”, 8° FDJ a 26”, 9° Team Sky a 27″, 10° Katusha a 27″.
Classifica generale dopo la prima tappa: 1° Simon Gerrans (Australia) 19’26”, 2° Michael Matthews (Australia) s.t., 3° Michael Hepburn (Australia) s.t., 4° Pieter Weening (Olanda) s.t., 5° Simon Clarke (Australia) s.t., 6° Johan Esteban Chaves (Colombia) s.t., 7° Manuele Boaro (Italia) a 7”, 8° Roman Kreuziger (Repubblica Ceca) a 7”, 9° Michael Rogers (Australia) a 7”, 10° Alberto Contador (Spagna) a 7”, 13° Fabio Aru (Italia) a 13”, 27° Rigoberto Uran (Colombia) a 19”