L’ attrice argentina Martina Stoessel, meglio conosciuta come Violetta, è in questi giorni impegnata in un tour mondiale che la vede protagonista del musical ispirato alla famosa serie Disney. La giovane diva ha da poco finito di registrare alcune nuove puntate di Violetta, ma di certo non ci si illude che questa serie TV per adolescenti possa durare ancora per molto in quanto Martina, ricordiamo, ha ormai quasi 18 anni.
La Stoessel è stata recentemente intervistata dal settimanale sudamericano Latin Post, dove parla di voler presto lasciare il mondo Disney, dichiarando apertamente l’intenzione di fare cose diverse, anche se ammette che la serie TV “Violetta” le ha dato molto: “Devo tanto a Violetta -afferma la giovane star- E’ grazie a lei se la mia vita è cambiata e sono riuscita a diventare una vera attrice”. Ora Martina Stoessel è però decisa a staccarsi da quella immagine di ragazzina sognatrice e dice di voler crescere, sia come persona che come attrice.
In molti però si chiedono se Violetta, idolo indiscusso delle teen-agers di tutto il mondo, una volta finito di interpretare il suo personaggio non farà la stessa fine di una sua giovane collega: Miley Cyrus.
L’ex Hanna Montana ne ha fatta di strada da quando recitava per Disney Channel, eppure i suoi recenti comportamenti hanno spesso fatto discutere. Da dolce ragazzina modello per le sue piccole fans, Hanna Montana si è trasformata nella ribelle e oltraggiosa Miley Cyrus, la cantante che fa parlare di sé per i suoi abiti succinti e per le sue esibizioni osé.
Nell’ intervista a Martina Stoessel non poteva infatti mancare il paragone con la Cyrus, ma l’ attrice di Buenos Aires ci tiene a precisare che non si sente per nulla uguale alla cantante americana, dichiarando: “Non penso che in futuro farò mai grandi stravolgimenti della mia persona, questo è quello che sono, quindi a meno che non mi succeda qualcosa di strano escludo qualsiasi colpo di testa o di follia“.
Resta da decifrare cosa intenda la Stoessel con “qualcosa di strano”… In ogni caso, lungi dal dubitare dell’integrità morale dell’ argentina, non ci resta che augurare a Martina una carriera prospera e in salita.