USA: via al lancio di “Fairlife”, il latte della Coca Cola

Il team Coca Cola si rinnova, lanciando sul mercato "Fairlife"; un latte ultra-proteico ma con meno zuccheri. Il prodotto sarà in commercio negli Stati Uniti da dicembre a prezzo doppio rispetto al latte tradizionale.

USA: via al lancio di “Fairlife”, il latte della Coca Cola

La nuova bevanda del colosso americano si chiama “Fairlife”, ma è già stata ribattezzata “Milka Cola“. Il prodotto sarà presente sugli scaffali dei supermercati americani già da dicembre di quest’anno.

La bevanda in questione costerà il doppio rispetto al latte tradizionale, ma avrà anche il 50% in più di proteine e il 30% di zucchero in meno. L’idea del gruppo Coca Cola è quella di far fronte al calo di vendite delle bevande zuccherate registrato nel corso del 2014: il che è stato frutto di una lunga campagna tesa a combattere l’obesità dilagante che sta colpendo ormai da decenni gli Stati Uniti. Nel mirino dei responsabili sono finite proprio le bibite gassate, ricche di zuccheri.

Ovviamente il colosso di Atlanta deve trovare delle soluzioni per rilanciarsi sul mercato, offrendo così prodotti diversi e innovativi. Il fatto di voler proporre del latte è comunque rischioso, in quanto secondo le statistiche il consumo di tale bevanda negli USA è calato negli ultimi dieci anni dell’8%, e la metà degli adulti americani afferma di non bere latte. Il portavoce dell’azienda precisa infatti che per un paio d’anni non si aspettano certo “una pioggia di denaro”, anche perché l’investimento sul lancio del prodotto è stato cospicuo.

Viene poi precisato che il prezzo di Fairlife è così alto perché viene speso parecchio denaro per produrlo; infatti non solo il latte è ultra-filtrato, ma proviene da aziende agricole sostenibili e a conduzione familiare. Secondo quanto viene detto, le mucche sarebbero trattate con molta cura, nutrite in modo sano senza alcun ormone della crescita.

La domanda che in molti si fanno però è: per quale motivo bisognerebbe bere un latte così proteico? In fin dei conti il 50% di proteine in più non è poco, e viene inoltre da chiedersi: quali procedimenti subirà la bevanda per risultare così alterata rispetto al latte tradizionale?

Secondo recenti studi, il latte non farebbe poi così bene alla salute umana, in quanto è un serbatoio di grassi saturi, e ci da quindi un apporto calorico facilmente evitabile.

In ogni caso Fairlife non sarà per ora presente sul mercato italiano, e starà quindi agli americani stabilire la validità del prodotto.

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