Le tre big della tecnologia stanno accelerando sul fronte dell’intelligenza artificiale e dell’integrazione tra dispositivi, segnando un finale d’anno ricco di aggiornamenti strutturali. Google punta su modelli più analitici e servizi sempre più proattivi, Apple ridefinisce il proprio universo creativo con nuovi protagonisti e scelte strategiche mirate, mentre Samsung prepara il terreno a una generazione Galaxy più coerente, veloce e centrata sulla personalizzazione. Un ecosistema in fermento in cui ogni azienda prova a rafforzare identità, visione e competitività.
Mondo Google
Gemini 3 Deep Think spinge Google AI Ultra verso un nuovo livello di precisione
Gemini 3 Deep Think arriva su Google AI Ultra introducendo il “parallel reasoning”, una tecnica che permette al modello di valutare più ipotesi in contemporanea per scegliere la soluzione più affidabile, migliorando sensibilmente la gestione di matematica, logica e scienze. I risultati sui benchmark – 41% su Humanity’s Last Exam e 45,1% su ARC-AGI-2 con esecuzione di codice – segnano un record e superano nettamente le prestazioni della precedente generazione. Gli utenti Ultra possono attivare la funzione direttamente dall’app Gemini, trovando risposte più solide senza rallentamenti evidenti. In un panorama in cui GPT-5 punta al ragionamento unificato, Google sceglie la strada della specializzazione, trasformando Deep Think in un punto di riferimento per chi cerca accuratezza e analisi avanzate.
Google Messaggi rinnova il visualizzatore foto con un design più moderno e intuitivo
Google sta rinfrescando l’esperienza del suo servizio di messaggistica introducendo un nuovo visualizzatore di foto a schermo intero, pensato per rendere più fluida la consultazione delle immagini condivise nelle chat. Il restyling mostra uno sfondo sfocato che riprende la foto in primo piano e ne esalta i contorni arrotondati, offrendo una sensazione più pulita e immersiva. Ai lati compaiono piccole anteprime delle altre immagini ricevute, utili per scorrere rapidamente la galleria interna alla conversazione. In basso resta una barra dedicata alle azioni immediate, dal remix tramite Nano Banana alla condivisione o all’invio di emoji. Google ha inoltre introdotto l’invio di foto raggruppate per ridurre lo spazio occupato nel thread e ha modificato l’interfaccia della fotocamera integrata, ora con angoli inferiori più morbidi. Tutte queste novità sono presenti nel canale beta di Google Messaggi e puntano a migliorare un’app che continua a evolvere nella direzione di un design più coerente e piacevole da utilizzare.
Google Pixel: dopo l’aggiornamento di dicembre emergono flicker AoD e altri problemi minori
Dopo l’ultimo aggiornamento di dicembre, i dispositivi Pixel di Google mostrano segnali di malfunzionamento legati soprattutto all’always on display (AoD), con utenti che segnalano sfarfallii durante l’aggiornamento dell’orario o l’arrivo di notifiche. Il fenomeno è legato al funzionamento dei display OLED, che accendono solo le aree necessarie, e può risultare fastidioso al punto da spingere alcuni a disattivare l’AoD. Altri problemi segnalati riguardano lo spegnimento momentaneo del display allo sblocco dello smartphone e comportamenti anomali del salvaschermo durante la ricarica wireless. Nonostante l’aggiornamento abbia corretto numerosi bug precedenti, queste nuove segnalazioni dimostrano come la perfezione software sia ancora un obiettivo in fase di miglioramento. Google, attraverso l’account PixelCommunity, ha invitato gli utenti a contattare l’assistenza ufficiale per documentare i problemi, confermando l’intenzione dell’azienda di analizzare e risolvere le anomalie emerse.
Google Wallet introduce le notifiche di prossimità per pass sempre pronti all’uso
Google Wallet compie un passo importante verso un’esperienza più proattiva grazie alla nuova funzione “Nearby Passes”, pensata per mostrare automaticamente biglietti, carte d’imbarco e tessere quando ci si trova nei luoghi collegati ai propri pass salvati. L’app diventa così capace di anticipare le esigenze quotidiane, facendo comparire la carta d’imbarco non appena si entra in aeroporto o la fidelity card quando si arriva davanti al negozio in cui può essere utilizzata. La funzione, già in roll-out negli Stati Uniti, richiede l’autorizzazione alla posizione sempre attiva ma resta totalmente opzionale e configurabile pass per pass, permettendo di mantenere il pieno controllo sugli avvisi ricevuti. Una volta attivata, però, trasforma Google Wallet in un assistente davvero utile, riducendo i passaggi necessari per recuperare ciò che serve e rendendo la gestione dei propri pass molto più immediata.
Pixel Watch, Google prepara nuove gesture per un controllo più naturale
Google sembra pronta ad ampliare le modalità di interazione dei Pixel Watch, rispondendo alle richieste degli utenti che da mesi chiedono alternative al “Raise to Talk” e un ventaglio più ricco di gesti rapidi. Il teardown della versione 4.2.0.833802130 dell’app Pixel Watch, condotto da Android Authority, rivela infatti riferimenti interni a due nuove gesture: il “double-pinch”, cioè un doppio pizzicotto tra pollice e indice utile per rispondere alle chiamate, interagire con notifiche o scattare foto, e il “wrist-turn”, il ritorno della rotazione del polso che dovrebbe consentire azioni immediate come silenziare una chiamata o chiudere una notifica. Non è ancora chiaro quando saranno disponibili né se verranno estese ai modelli meno recenti, ma l’indicazione è evidente: Google sta lavorando per rendere i Pixel Watch più pratici, fluidi e moderni, riportando gesture apprezzate in passato e introducendone di nuove in linea con la concorrenza. Una mossa che potrebbe dare maggiore coerenza all’ecosistema Wear OS, soprattutto ora che l’integrazione con Gemini rende gli smartwatch di Google sempre più centrati su un’interazione naturale e immediata.
NotebookLM introduce la fotocamera su mobile per aggiungere fonti visive
Google ha aggiornato NotebookLM su Android e iOS, introducendo una funzionalità molto attesa: la possibilità di acquisire immagini tramite fotocamera e trasformarle in fonti interrogabili dall’intelligenza artificiale. Grazie a un pulsante fluttuante presente nella homepage e nella scheda Fonti, gli utenti possono catturare istantaneamente appunti scritti a mano, schemi su lavagne, dispense cartacee o infografiche, mentre un ulteriore pulsante Immagine consente di importare foto già presenti nella libreria locale. Le immagini acquisite vengono analizzate dall’IA come testi, PDF o file audio, rendendo più fluido il flusso di lavoro e avvicinando l’esperienza mobile a quella web, recentemente aggiornata. L’aggiornamento completa il ciclo di novità che ha visto l’introduzione di flashcard e quiz, sebbene alcune funzionalità come la sincronizzazione della cronologia tra dispositivi non siano ancora pienamente disponibili su mobile. L’implementazione lato server richiede, in alcuni casi, di forzare l’arresto dell’app per visualizzare la nuova funzione, ma nel complesso questo aggiornamento semplifica significativamente la raccolta e l’organizzazione di contenuti visivi, offrendo agli studenti e ai professionisti strumenti più immediati per integrare informazioni visive nel proprio lavoro digitale.
Mondo Apple
Lo storico capo del design Apple passa a Meta per guidare la nuova era dei wearables intelligenti
Alan Dye, figura chiave del design Apple per oltre un decennio, lascia Cupertino per unirsi a Meta, dove dal 31 dicembre guiderà un nuovo studio dedicato all’integrazione tra hardware, software e intelligenza artificiale nei dispositivi consumer, con un focus particolare sui wearables. La scelta rafforza l’ambizione di Meta di accelerare la sua visione nel settore degli occhiali intelligenti e delle interfacce evolute sviluppate dai Reality Labs, riportando direttamente al CTO Andrew Bosworth. Dye ha firmato progetti emblematici come il design dell’interfaccia di Vision Pro, il restyling dei sistemi operativi Apple, Apple Watch e iPhone X, contribuendo a definire la filosofia estetica dell’azienda negli ultimi anni. La sua uscita si aggiunge a una serie di cambiamenti nel team creativo di Apple, che passerà il testimone a Stephen Lemay, designer di lunga esperienza interna chiamato a mantenere la coerenza di una tradizione progettuale che continua a evolvere.
Apple incorona “The Rest Is History” miglior podcast del 2025
Apple ha scelto il suo podcast dell’anno, premiando “The Rest Is History” dei noti storici britannici Tom Holland e Dominic Sandbrook per la qualità dei contenuti e l’impatto culturale. Il programma, già tra i più seguiti nel Regno Unito, riesce a rendere la storia accessibile e coinvolgente grazie a un mix di competenza, narrazione avvincente e umorismo, trattando eventi dal crollo dell’Impero Romano all’affondamento del Titanic con leggerezza e curiosità. Holland e Sandbrook hanno spiegato in una conversazione su Apple Podcast for Creators di affrontare il passato senza moralismi, godendosi le vicende e la complessità delle persone che le hanno vissute, un approccio che ha conquistato milioni di ascoltatori. Il riconoscimento, primo assegnato a un podcast britannico, è accompagnato da iniziative collaterali come una selezione dei libri di storia preferiti dai conduttori su Apple Libri e dei loro successi classici su Apple Music Classical, offrendo al pubblico ulteriori strumenti per esplorare la storia in modo stimolante e coinvolgente.
Mondo Samsung
One UI 8.5 in anteprima su Galaxy S24 Ultra: ecco le prime novità
Un video recente mostra una build interna della nuova One UI 8.5 in esecuzione sul Galaxy S24 Ultra, anticipando alcune delle modifiche che Samsung sta preparando prima dell’apertura ufficiale del programma Beta. Questa release introduce principalmente un miglioramento della personalizzazione del Quick Panel, aggiornamenti all’app Fotocamera e un affinamento del design già visto con One UI 8.0, consolidando quanto sviluppato nelle versioni precedenti e preparando il terreno per la futura One UI 9.0 basata su Android 17. Trattandosi di una build interna, alcune applicazioni come Samsung Health mantengono ancora il vecchio design e l’app Fotocamera non offre tutte le modalità di scatto, segnalando che il lavoro di sviluppo è ancora in corso prima del rilascio di una beta pubblica stabile.
Samsung Good Lock riporta la funzione salvapreferiti per le notifiche
Samsung sta per riportare una funzione molto apprezzata dagli utenti all’interno del modulo NotiStar di Good Lock, l’app di personalizzazione che consente di intervenire in maniera dettagliata su interfaccia e funzioni dei dispositivi Galaxy. Con il rilascio di One UI 8, questa opzione era stata rimossa: permetteva di selezionare quali notifiche mantenere anche dopo aver utilizzato il comando “Cancella tutto”, una comodità che molti utenti sfruttavano quotidianamente. La conferma del ritorno della feature è arrivata da un moderatore del team Good Lock, che ha assicurato il ripristino completo con l’aggiornamento One UI 8.5. La nuova versione della personalizzazione Android di Samsung dovrebbe debuttare a febbraio 2026 con i flagship Galaxy S26, e successivamente essere estesa agli altri dispositivi sul canale stabile, a partire dagli attuali modelli top di gamma Galaxy S25 e dai pieghevoli Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7. Questo aggiornamento rappresenta un ritorno atteso dagli utenti che desiderano maggiore controllo sulle notifiche, confermando la volontà di Samsung di ascoltare i feedback e migliorare l’esperienza di utilizzo dei propri smartphone.
Samsung prepara la ricarica Qi2 completa per la serie Galaxy S26 con velocità più elevate e magneti integrati
Secondo le prime indiscrezioni, Samsung sarebbe pronta a introdurre un supporto Qi2 pienamente compatibile sulla serie Galaxy S26, superando il precedente livello “Qi2 Ready” e accompagnando il debutto con un nuovo caricatore magnetico da 25W. L’accessorio, identificato come EP-P2900, utilizzerà un sistema di aggancio magnetico conforme allo standard Qi 2.2 e dovrebbe garantire una ricarica più rapida, con un design circolare pensato per favorire l’allineamento. La serie S26 potrebbe finalmente integrare magneti nativi per sfruttare al massimo le prestazioni del nuovo standard, mentre la distribuzione della potenza dovrebbe variare in base al modello, con l’Ultra potenzialmente in grado di raggiungere i 25W in wireless e fino a 60W via cavo. Le versioni S26 e S26+ potrebbero fermarsi rispettivamente a 20W e 45W, mantenendo una segmentazione simile anche sulla ricarica tradizionale. In attesa della presentazione del 25 febbraio 2026, l’arrivo del chip Exynos 2600 e le novità sui sistemi di alimentazione lasciano prevedere una generazione più moderna, efficiente e allineata alle evoluzioni dello standard Qi2.