WhatsApp continua a espandere le sue funzioni basate sull’intelligenza artificiale e con la beta per Android 2.25.36.12 segna un passo significativo nell’evoluzione creativa della piattaforma. L’aggiornamento, distribuito tramite il Google Play Beta Program, introduce infatti la possibilità di utilizzare gli strumenti Imagine direttamente all’interno degli aggiornamenti di stato, offrendo agli utenti un controllo molto più ampio sull’aspetto delle immagini che intendono condividere.
La novità arriva dopo i recenti annunci dedicati alle funzionalità Meta AI, pensate per rendere la creazione di contenuti grafici più accessibile, immediata e personalizzata attraverso prompt semplici e naturali. Fino a oggi, gli strumenti Imagine erano legati principalmente all’editing delle immagini nelle chat, ma con questa nuova beta fanno il loro ingresso nell’area più “pubblica” dell’app, dove la creatività si intreccia con la voglia di raccontare momenti quotidiani in modo visivamente più ricco.
La novità compare a un primo sguardo già nell’interfaccia di modifica: quando si seleziona una foto da pubblicare come stato, alcuni tester vedono il tradizionale pulsante dedicato ai filtri sostituito dalla voce Effects. Questa modifica segnala l’attivazione dell’editing Imagine, che permette di reinterpretare completamente l’immagine attraverso stili visivi avanzati, trasformazioni intelligenti e variazioni generate dall’AI.
Gli stili disponibili spaziano da versioni artistiche e pittoriche a look più moderni come 3D, collage, anime, low poly, illustrazioni o modalità ispirate al cinema, al goth o all’art déco. Ogni stile può essere rigenerato più volte, in modo da ottenere l’effetto preciso che si desidera. Questo approccio non solo amplia le possibilità estetiche ma avvicina gli utenti a un tipo di personalizzazione che in passato richiedeva app esterne o strumenti di editing complessi. Oltre ai filtri creativi, Imagine permette anche di modificare il contenuto dell’immagine.
È possibile aggiungere elementi generati dall’intelligenza artificiale per arricchire la scena o rimuovere dettagli indesiderati, ottenendo un risultato più pulito e armonico. L’utente può anche richiedere una reinterpretazione completa della foto tramite un breve prompt che descrive un’atmosfera diversa, un nuovo contesto o un’emozione da comunicare attraverso la composizione. Tra le funzioni più sorprendenti emerge infine la possibilità di animare la foto, trasformando uno scatto statico in un breve contenuto dinamico che rende gli aggiornamenti di stato più coinvolgenti e immediati.