Google, Apple e Samsung: le novità che ridefiniscono l’esperienza digitale nel 2025

Tra avvisi anti-truffa su Android, ritocchi facciali in Google Foto, automazioni intelligenti con Workspace Studio, aggiornamenti iOS 26.2 e nuove funzioni AI di Samsung, i tre colossi puntano a rendere la tecnologia più sicura, immersiva e personalizzata.

Google, Apple e Samsung: le novità che ridefiniscono l’esperienza digitale nel 2025

Google, Apple e Samsung chiudono il 2025 puntando su sicurezza, creatività e integrazione digitale: Android sperimenta avvisi anti-truffa e ritocco facciale in Foto, Workspace Studio semplifica l’automazione; Apple raffina iOS 26.2, porta traduzioni in tempo reale su AirPods e celebra la lettura digitale; Samsung prepara One UI 8.5, Galaxy Z TriFold e Watch Ultra 2 con AI potenziata e visori XR. L’obiettivo comune è rendere l’esperienza utente più sicura, immersiva e personalizzata, anticipando un 2026 all’insegna dell’innovazione concreta.

Mondo Google

Android sperimenta un avviso intelligente per bloccare le truffe telefoniche

Google sta provando negli Stati Uniti una funzione pensata per proteggere soprattutto gli utenti meno esperti, spesso più esposti alle strategie con cui alcuni interlocutori cercano di indurre a condividere lo schermo durante l’accesso alle app bancarie. L’idea è semplice: se arriva una chiamata da un numero non salvato in rubrica mentre la condivisione dello schermo è attiva e si tenta di aprire l’app della banca, Android mostra un avviso che invita alla prudenza e propone un pulsante rosso per chiudere immediatamente sia la chiamata sia la condivisione. Se non si interviene subito, occorre attendere trenta secondi prima di riprendere l’azione, una pausa che secondo Google aiuta a interrompere quella sensazione di urgenza che spesso viene usata per confondere chi ha meno dimestichezza con gli strumenti digitali. Dopo una prima sperimentazione nel Regno Unito, dove avrebbe già aiutato molte persone a evitare situazioni spiacevoli, la funzione viene ora provata oltreoceano con il supporto di fintech e istituti come Cash App e JPMorganChase. Non ci sono date per l’Italia, ma quando sarà il momento la novità sarà disponibile per tutti i dispositivi con Android 11 e versioni successive.

Touch Up debutta su Google Foto con un editor dedicato al ritocco mirato del viso

Google Foto si prepara a un salto di qualità introducendo “Touch Up”, un insieme di strumenti pensati per intervenire con precisione sui tratti del volto. La funzione, comparsa nella versione 7.56.0.839465534 dell’app, porta per la prima volta un editor capace di ritoccare aree specifiche come occhi, labbra, sopracciglia e denti, colmando un vuoto che esisteva rispetto agli strumenti presenti da anni nell’app Fotocamera. Il sistema, basato su modelli di machine learning da scaricare al primo utilizzo, permette di regolare l’intensità degli interventi tramite slider dedicati, mantenendo un risultato naturale e controllato. Nelle foto di gruppo l’app riconosce automaticamente fino a sei volti e consente di applicare modifiche singolarmente, evitando alterazioni uniformi che comprometterebbero l’equilibrio dell’immagine. Non è ancora stata comunicata una data di rilascio ufficiale, ma l’introduzione di Touch Up lascia intuire l’intenzione di Google di avvicinare Foto a un editor professionale più completo e flessibile.

Workspace Studio rivoluziona l’automazione interna nelle aziende

Google introduce la versione stabile di Workspace Studio, trasformando l’automazione di Gmail, Drive, Chat e delle altre app della suite in un sistema più intuitivo e intelligente grazie alle capacità multimodali di Gemini 3. Il nuovo strumento, evoluzione di Workspace Flows, permette di creare flussi personalizzati senza conoscenze tecniche avanzate, basandosi su eventi, condizioni e sull’interpretazione del contesto da parte degli agenti AI. L’interfaccia unificata semplifica l’accesso alle funzioni, mentre l’integrazione con servizi come Asana, Jira, Mailchimp e Salesforce amplia l’utilità per aziende e scuole, che potranno sfruttare soluzioni automatizzate per ottimizzare comunicazioni, documenti e processi collaborativi.

Le estensioni Chrome che segnano il 2025 secondo Google

Google ha presentato la selezione delle migliori estensioni Chrome del 2025, un elenco non ordinato che riflette in pieno il predominio dell’intelligenza artificiale nel panorama digitale: strumenti come Monica, Sider e Harpa portano l’AI direttamente nel browser, mentre QuillBot, Fireflies, Bluedot e QuestionAI ampliano le possibilità di scrittura, studio e gestione delle riunioni. Accanto a queste soluzioni si trovano estensioni più orientate alla produttività e alla creatività, come Photoshop per modificare immagini online, eJOY per migliorare l’inglese e Phia per confrontare prezzi in tempo reale. Nessuna delle estensioni premiate nel 2024 ritorna in lista, una scelta che evidenzia l’evoluzione rapidissima del settore e la volontà di dare spazio alle novità più rilevanti di quest’anno.

Mondo Apple

iOS 26.2 RC: l’ultimo step prima del rollout ufficiale

Apple ha pubblicato la Release Candidate di iOS 26.2, versione che anticipa di pochi giorni il rilascio pubblico e che introduce una serie di ritocchi pensati per raffinare l’esperienza quotidiana. Tra le novità spicca il nuovo slider Liquid Glass nella schermata di blocco, utile per regolare la trasparenza dell’orologio e dare un tocco più personale al dispositivo. In Europa assume grande rilevanza l’arrivo di AirPods Live Translation, la funzione che consente traduzioni vocali in tempo reale direttamente dagli auricolari, mentre altre migliorie coinvolgono Promemoria, Podcast e Apple News, con interfacce più curate e strumenti aggiuntivi che rendono l’uso quotidiano più fluido. Apple interviene anche su CarPlay, dove ora si può disattivare la visualizzazione dei messaggi fissati, una possibilità utile a mantenere un layout più pulito durante la guida. Con la RC l’obiettivo è rifinire gli ultimi dettagli e, salvo imprevisti, l’aggiornamento stabile arriverà a breve su tutti i dispositivi compatibili, con installazione immediata per chi partecipa già ai programmi di test.

 

Apple Books 2025: Retrospectiva e i migliori titoli dell’anno

Apple Books chiude il 2025 con la Retrospectiva interattiva che riepiloga le letture dell’anno e presenta i migliori libri e audiolibri selezionati dagli editori. Il pannello mostra numero di letture, generi preferiti, autori più riletti e progressi mensili, rendendo l’esperienza di lettura visiva e personalizzata, simile al Replay di Apple Music. I titoli consigliati spaziano tra grandi novità internazionali e opere indipendenti, con sincronizzazione tra dispositivi Apple e possibilità di ascoltare audiolibri su iPhone, iPad e Mac. Tra le richieste degli utenti spicca un servizio in abbonamento tipo “Books+” per accesso illimitato a libri e audiolibri, ancora non confermato. Tra i migliori libri figurano 1929 di Andrew Ross Sorkin, Wild Dark Shore di Charlotte McConaghy e Don’t Let Him In di Lisa Jewell; tra gli audiolibri, The Knight and the Moth di Rachel Gillig e Sunrise on the Reaping di Suzanne Collins. L’iniziativa valorizza la lettura digitale trasformandola in un’esperienza personale e coinvolgente.

L’essenza degli App Store Awards 2025: quando tecnica e creatività si fondono

Gli App Store Awards 2025 mostrano come il vero valore di un’app nasca dalla capacità di trasformare complessità tecnologica in esperienze immediate e appaganti: il porting di Cyberpunk 2077 su Mac dimostra quanto l’ottimizzazione per Apple Silicon possa elevare un titolo già noto, mentre Strava rinnova il fitness su Apple Watch con un’interazione più naturale e dati sempre leggibili. Chants of Sennaar porta invece sul mobile un’esperienza culturale ricca, rielaborata attraverso controlli più intuitivi e un’interfaccia raffinata. Tutti i progetti premiati condividono la stessa filosofia: unire cura del dettaglio, design evoluto e intelligenza artificiale per rendere ogni azione più fluida e coinvolgente, confermando che nel panorama digitale attuale a emergere non è solo chi innova, ma chi riesce a farlo mettendo l’utente davvero al centro.

Mondo Samsung

One UI 8.5 Beta: le novità anticipano un design più fluido e funzionalità AI potenziate

Secondo le ultime scoperte di Whylab, il registro degli aggiornamenti della One UI 8.5 Beta di Samsung mostra una serie di miglioramenti rilevanti destinati a rivoluzionare l’esperienza utente. Tra le novità principali spicca un design fluttuante con effetto sfocatura che conferisce maggiore profondità e leggerezza all’interfaccia, affiancato da un aumento dello spazio di archiviazione condiviso per semplificare la gestione dei file tra applicazioni. La funzione Smart View viene resa più intuitiva, mentre le impostazioni della batteria ricevono un’interfaccia riprogettata per un controllo più immediato e chiaro dei consumi. Un ruolo centrale è affidato all’intelligenza artificiale Galaxy, che promette suggerimenti più intelligenti e personalizzati in base all’uso quotidiano del dispositivo. I test interni della beta sono attesi a breve, lasciando intendere che Samsung stia puntando a un rilascio ottimizzato e ricco di funzionalità innovative.

One UI 8.5: Samsung punta su DeX, condivisione e AI migliorata

Samsung One UI 8.5, il prossimo aggiornamento dell’interfaccia dei Galaxy, porterà diverse novità che spaziano dalla produttività alla gestione dei contenuti e all’intelligenza artificiale. DeX sarà più vicino a un’esperienza desktop, ricordando posizione e dimensioni delle finestre, mentre la sezione batteria offrirà dati più dettagliati e un nuovo risparmio energetico. Quick Share introdurrà la modalità “solo ricezione” e suggerirà la condivisione automatica delle foto grazie al riconoscimento facciale, Auracast consentirà di trasmettere la voce a dispositivi compatibili e l’ecosistema Galaxy permetterà l’accesso incrociato a file e multimediali tra smartphone, tablet, PC e TV. Anche l’AI sarà potenziata: Bixby migliorerà nella gestione delle impostazioni e nella cronologia delle conversazioni, mentre Galaxy AI Photo Assist permetterà modifiche più precise alle immagini con una nuova cronologia delle operazioni. L’aggiornamento, atteso a fine gennaio con Galaxy S26, conferma l’attenzione di Samsung a un’esperienza utente più fluida, integrata e versatile.

Galaxy Watch Ultra 2: possibile debutto nell’estate 2026

Samsung sarebbe al lavoro sul Galaxy Watch Ultra 2, seconda generazione del suo smartwatch premium, che farà parte della serie Galaxy Watch 9. Secondo fonti del portale GalaxyClub, il modello, internamente chiamato “Galaxy Watch 9 Ultra”, potrebbe essere annunciato tra giugno e settembre 2026, circa un anno dopo la generazione precedente. Al momento non ci sono dettagli tecnici ufficiali, ma il nuovo dispositivo dovrebbe mantenere il corpo robusto dell’originale, con batteria di lunga durata, connettività 4G e funzioni dedicate agli sport più estremi. Il Galaxy Watch Ultra ha già ricevuto una versione aggiornata quest’anno, con maggiore capacità di archiviazione e nuova colorazione blu navy, ma si trattava di una revisione e non della vera nuova generazione.

Samsung al CES 2026: un First Look che anticipa la nuova era dell’esperienza digitale

Nel conto alla rovescia verso il CES 2026, Samsung ha svelato il suo “First Look”, appuntamento fissato per il 4 gennaio nella Latour Ballroom del Wynn Las Vegas, dove l’azienda delineerà la propria visione per il prossimo anno focalizzandosi su intelligenza artificiale ed esperienza d’uso. TM Roh guiderà l’incontro affiancato da SW Yong e Cheolgi Kim, con l’obiettivo di mostrare come le tecnologie in arrivo possano ridefinire il rapporto con smartphone, TV e dispositivi per la casa. L’attenzione potrebbe concentrarsi anche sul Galaxy Z TriFold, uno dei prodotti più discussi del momento, già pronto al debutto in Corea del Sud a un prezzo che si aggira attorno ai 2.100 euro secondo il cambio attuale. L’evento sarà accessibile a livello globale tramite streaming su Newsroom, YouTube e TV Plus, mentre lo stand Samsung al CES offrirà un percorso immersivo attraverso le innovazioni che costituiranno l’asse portante dell’ecosistema del 2026.

Google spinge sul 3D con nuovi film per Galaxy XR

Google amplia l’offerta multimediale nel settore della realtà estesa avviando la distribuzione dei primi film in 3D direttamente tramite Google Play, contenuti già compatibili con il Galaxy XR di Samsung e destinati a diventare un tassello chiave nella strategia Android XR. Il visore, presentato da poche settimane, vede crescere rapidamente il proprio catalogo grazie a un pacchetto di titoli che supera le cinquanta opere, dalle saghe di Hotel Transylvania ai film di Spider-Man, passando per Jumanji, Come Addestrare il Tuo Drago, Pixels e molte altre produzioni note. La tecnologia MV-HEVC integrata garantisce una resa più definita, anche se restano da chiarire disponibilità internazionale, qualità massima e supporto HDR. La mossa indica una competizione sempre più serrata con l’ecosistema di Apple Vision Pro, già molto fornito sul fronte dei contenuti tridimensionali. Per l’utente finale, ciò significa che i visori basati su Android XR puntano a diventare veri hub d’intrattenimento personale, andando oltre l’uso ludico e avvicinandosi a un’esperienza cinematografica più ricca e immersiva.

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