Google, Apple e Samsung: tutte le ultime novità tra smart home, AI e dispositivi innovativi

Le tre aziende tecnologiche guidano l’innovazione con aggiornamenti e nuovi prodotti che spaziano dai sistemi smart home di Google, ai dispositivi premium e accessori Apple, fino alle soluzioni domestiche e tecnologiche di Samsung.

Google, Apple e Samsung: tutte le ultime novità tra smart home, AI e dispositivi innovativi

Nel panorama tecnologico globale, Google, Apple e Samsung continuano a introdurre aggiornamenti e prodotti mirati a migliorare l’esperienza d’uso, l’efficienza e la versatilità dei propri dispositivi. Google punta su innovazioni per l’ecosistema Android e i servizi smart home, con aggiornamenti di Waze, Google Foto e l’assistente AI Gemini, mentre prepara Aluminium OS per portare Android sul desktop. Apple consolida il successo dei suoi accessori e dispositivi premium, come iPhone Pocket e AirTag, e lavora su nuovi prodotti come iPad mini OLED e il primo iPhone pieghevole, aggiornando al contempo strategie interne e funzioni di sicurezza. Samsung, infine, rinnova le soluzioni domestiche e di design, introducendo piani a induzione più pratici ed efficienti, combinando estetica e tecnologia per rispondere alle esigenze reali degli utenti. Insieme, queste novità mostrano come i tre colossi puntino a innovare su più fronti, dal mobile alla casa intelligente, passando per il gaming e l’esperienza d’uso quotidiana.

Mondo Google

Google Home nel mirino: class action USA per malfunzionamenti e calo di prestazioni

Negli Stati Uniti è stata avviata una class action contro Google a causa del crollo della qualità dei dispositivi smart Home e Nest, tra cui Nest Audio, Nest Hub e Nest Mini. Secondo i querelanti, gli apparecchi non rispondono più correttamente ai comandi vocali, si disconnettono tra loro e vanno offline senza motivo, compromettendo l’esperienza promessa e causando danni economici agli utenti. La causa, depositata in California da due studi legali per conto di quattro clienti, contesta a Google di aver venduto dispositivi difettosi prima del termine della loro vita utile. Nonostante l’azienda abbia riconosciuto i problemi e annunciato futuri miglioramenti, la soluzione non è ancora arrivata, mentre l’azienda punta sull’implementazione del nuovo assistente AI Gemini. Chi risiede negli USA può aderire alla class action contattando gli studi legali coinvolti.

Google Pixel Studio permetterà di trasformare le immagini in foto animate con l’IA

Google Pixel Studio, l’applicazione di editing immagini basata sull’intelligenza artificiale, si prepara a introdurre una funzione che rivoluzionerà il modo di interagire con le foto statiche. Lanciata inizialmente con la linea Pixel 9, l’app consentirà agli utenti di trasformare immagini comuni in foto animate, suggerendo stili di animazione e permettendo di personalizzare i movimenti degli elementi della scena, in modo simile al funzionamento di Grok. Le creazioni potranno essere condivise facilmente sui principali social network e applicazioni nei formati GIF e WebP, oltre a poter essere scaricate direttamente su Google Foto. Attualmente disponibile solo sui dispositivi più recenti, Pixel Studio sarà presto compatibile anche con la linea Pixel 8, in diversi paesi e lingue, con il lancio della funzione Immagine Animata previsto per il Pixel Drop di dicembre.

Waze si sgancia dai limiti: ora l’app resta utilizzabile anche sullo smartphone con Android Auto attivo

Google ha finalmente eliminato una delle restrizioni più discusse di Waze, permettendo agli utenti di continuare a utilizzare l’app direttamente dallo smartphone anche quando il dispositivo è collegato al sistema di infotainment dell’auto tramite Android Auto. Questa evoluzione mette fine a un blocco introdotto anni fa per motivi di sicurezza, che impediva qualsiasi interazione sul telefono mentre l’app era attiva sul display di bordo, costringendo gli utenti a scegliere tra Waze sul cruscotto o Waze in mano. La modifica, resa disponibile dopo una lunga fase beta, offre maggiore flessibilità a chi desidera programmare comodamente una destinazione da fermo, lasciare a un passeggero la gestione delle tappe o semplicemente interagire con l’app senza scollegare il dispositivo dall’auto. Per chi non visualizzasse ancora la funzione, è consigliabile aggiornare Waze all’ultima versione e riavviare l’app, così da attivare la nuova modalità che rende l’esperienza di navigazione decisamente più pratica.

Gemini su Android si trasforma: nuove animazioni luminose ispirate a Apple Intelligence

Google continua a perfezionare l’esperienza utente di Gemini su Android introducendo animazioni luminose che rendono l’interazione con l’AI più evidente e coinvolgente. La novità in fase di test riguarda l’apertura dell’overlay di Gemini, dove un bagliore dinamico dai colori rosso, giallo, verde e blu si estende lungo tutto il perimetro dello schermo, creando un effetto visivo che ricorda Apple Intelligence sugli iPhone. Alcune onde luminose raggiungono persino il centro del display, mentre l’alone attorno alla pillola “Chiedi Gemini” scompare, enfatizzando il nuovo linguaggio visivo dell’AI. Questa soluzione grafica mira a comunicare in modo immediato lo stato dell’assistente e a rendere l’esperienza più interattiva, anche se per il momento è disponibile solo per un numero limitato di utenti e senza annunci ufficiali su una diffusione più ampia. L’aggiornamento conferma l’orientamento di Google verso interfacce più “vive” e agentiche, in cui l’intelligenza artificiale diventa protagonista anche visivamente.

Google Foto rivoluziona la scheda “Collections” su Android con nuovo carosello

Google Foto sta testando un aggiornamento visivo della schedaCollections” su Android che punta a rendere la navigazione più fluida e coinvolgente, introducendo un carosello con anteprime più grandi e blocchi verticali con angoli arrotondati e icone circolari sovrapposte che mostrano chiaramente il nome dell’album; il nuovo layout permette di visualizzare tre blocchi completi e parte di un quarto, facilitando lo scorrimento laterale, mentre il sistema riordina automaticamente gli album più recenti e rilevanti, richiamando la logica dinamica di Google Drive, e benché la riprogettazione sia attualmente disponibile solo per un gruppo limitato di utenti Android, il rollout globale è atteso a breve.

Google punta sul desktop con Aluminium OS: Android si reinventa per competere con Windows e macOS

Google sta sviluppando in via ufficiale Aluminium OS, una nuova incarnazione di Android pensata specificamente per il mondo dei PC. A differenza di ChromeOS – storicamente orientato a dispositivi economici ed ambienti educativi – questa piattaforma nasce con l’obiettivo di conquistare il segmento premium, offrendo un’esperienza desktop ricca, nativa e potenziata dall’intelligenza artificiale. Il nome in codice “Aluminium” è emerso in un recente annuncio di lavoro per un Senior Product Manager, dove il sistema viene definito non come un’evoluzione, ma come un vero e proprio nuovo OScostruito con l’AI al suo centro”. Secondo le dichiarazioni di Sameer Samat, responsabile dell’ecosistema Android, il lancio è atteso per il 2026. Sebbene l’obiettivo a lungo termine sia sostituire gradualmente ChromeOS, Google intende gestire la transizione con prudenza, soprattutto per preservare la continuità nei contesti aziendali dove i Chromebook sono ormai radicati. Tuttavia, è improbabile che tutti i dispositivi esistenti siano compatibili. Quelli che rimarranno fuori dalla nuova implemementazione saranno supportati sinché durerà il loro ciclo vitale mentre Aluminium OS aprirà la strada a una nuova generazione di laptop Android progettati per competere direttamente con Windows e macOS.

Mondo Apple

iPhone Pocket conquista il mercato: sold out in tutto il mondo

A due settimane dal lancio, l’iPhone Pocket, noto anche come “iPhone Sock”, ha registrato un successo inaspettato, esaurendosi in tutti i Paesi in cui è stato introdotto, Italia inclusa. Realizzato in collaborazione con il marchio giapponese ISSEY MIYAKE, questo accessorio in edizione limitata unisce design innovativo e funzionalità: una sacca in maglia 3D pensata per contenere l’iPhone, proteggendo il dispositivo e permettendo al tempo stesso di accedere facilmente allo schermo o riporre piccoli oggetti. Disponibile in versioni corta e lunga con diverse colorazioni, l’accessorio ha conquistato i fan nonostante i prezzi elevati, da 159,95 € per la versione base fino a 249,45 € per quella più estesa. La collaborazione tra Apple Design Studio e ISSEY MIYAKE ha portato a un prodotto versatile, elegante e funzionale, ispirato ai celebri capi plissettati del brand giapponese. L’elevata domanda e l’esaurimento rapido delle scorte potrebbero spingere Apple a valutare future ristampe, anche se al momento si tratta di un’edizione limitata.

AirTag evolve: nuova API semplifica il tracciamento bagagli

Apple ha introdotto un importante aggiornamento per AirTag, migliorando il tracciamento delle bagagli grazie a una nuova API sviluppata in collaborazione con la compagnia aerea Delta. La funzione permette di integrare direttamente le informazioni di localizzazione degli AirTag nei sistemi delle compagnie aeree, riducendo le procedure manuali e accelerando il recupero degli oggetti smarriti. Gli utenti devono condividere esplicitamente la posizione tramite l’app Trova su iPhone, iPad o Mac, ma la gestione dei dati rimane sicura grazie alla crittografia end-to-end. Questa innovazione non sostituisce i sistemi esistenti, ma li potenzia, rendendo il processo più rapido e affidabile. La disponibilità della nuova API promette di estendersi ad altre compagnie aeree, ampliando l’efficacia di AirTag nel monitoraggio dei bagagli a livello globale.

Apple limita la sincronizzazione Wi-Fi tra iPhone e Apple Watch in Europa con iOS 26.2

Apple introdurrà restrizioni alla sincronizzazione automatica delle reti Wi-Fi tra iPhone e Apple Watch appena configurati nell’Unione Europea con iOS 26.2, in ottemperanza alla normativa DMA che richiede pari accesso ai dati anche per dispositivi di terze parti. Gli Apple Watch già abbinati manterranno le reti salvate, mentre i nuovi salveranno solo le reti aggiunte manualmente, garantendo compatibilità con smartwatch di altri marchi tramite il nuovo framework Wi-Fi Infrastructure. Al di fuori dell’UE, gli utenti potranno continuare a utilizzare la sincronizzazione normalmente, preservando l’esperienza consueta.

iPad mini 8 adota OLED ma mantiene compromessi per contenere i costi

Apple sembra pronta a rinnovare il suo iPad mini 8 con l’introduzione di un display OLED, abbandonando finalmente il tradizionale pannello LCD. Questa scelta promette un salto significativo in termini di contrasto, colori più vividi ed efficienza energetica, avvicinando l’esperienza visiva a quella degli iPad Pro. Tuttavia, per preservare il prezzo accessibile e differenziare il modello rispetto ai dispositivi di fascia alta, non saranno incluse tecnologie avanzate come LTPO per la frequenza di aggiornamento variabile o Tandem OLED, presenti invece nei modelli più performanti. Il display da 8,4 pollici, prodotto da Samsung, manterrà una struttura SLC con TFT LTPS, garantendo un buon equilibrio tra qualità e costi. Il risultato sarà un iPad mini compatto e visivamente migliorato, pensato come porta d’ingresso per l’esperienza premium senza trasformarsi in un diretto concorrente dei modelli Pro.

L’iPhone pieghevole costerà più di quanto vi aspettate: prezzo record per Cupertino

Il primo iPhone pieghevole di Apple, atteso per il prossimo anno, si annuncia come un dispositivo ultra-premium destinato a stabilire un nuovo record di prezzo per la linea smartphone del brand. Secondo le stime di Fubon Research, basate su dati della catena di approvvigionamento e margini di profitto, il modello base potrebbe arrivare a costare circa 2.399 dollari, superando nettamente il Samsung Galaxy Z Fold7, attualmente quotato a 1.999 dollari. Il prezzo elevato trova giustificazione nei materiali all’avanguardia, in particolare per il pannello flessibile interno da 7,58 pollici privo di pieghe visibili, il meccanismo di cerniera avanzato e i componenti leggeri e tecnologicamente sofisticati. Lo schermo esterno da 5,8 pollici e la batteria ad alta densità, più capiente dell’attuale iPhone 17 Pro Max, completano un pacchetto pensato per garantire prestazioni e autonomia elevate. Nonostante il costo, le previsioni di vendita restano ottimistiche: Apple potrebbe raggiungere 15,4 milioni di unità complessive, con 5,4 milioni già nel 2026, confermando la capacità del marchio di imporsi anche in un segmento maturo grazie a design e ingegnerizzazione d’avanguardia.

Apple ristruttura il reparto vendite: tagli mirati e possibile esternalizzazione

Apple ha annunciato una massiccia riorganizzazione all’interno del suo dipartimento vendite, con la rimozione di diversi dipendenti chiave coinvolti nella gestione di iPhone, Mac e altri prodotti destinati a clienti aziendali, scuole e enti governativi. La mossa, confermata da Bloomberg, rientra nella strategia dell’azienda di migliorare il contatto con i clienti, pur offrendo ai dipendenti licenziati l’opportunità di candidarsi ad altre posizioni interne entro un mese. Fonti interne indicano che la ristrutturazione potrebbe preludere a una maggiore esternalizzazione delle vendite verso grandi clienti, razionalizzando così i costi del personale. L’iniziativa arriva in un periodo in cui circolano voci sulla possibile uscita di Tim Cook dal ruolo di CEO nel 2026 e su una revisione più ampia delle strategie Apple legate all’Intelligenza Artificiale.

Mondo Samsung

Samsung ridisegna l’induzione per cucine più pratiche ed efficienti

Samsung introduce una nuova generazione di piani a induzione progettati per rispondere alle reali esigenze degli utenti, come confermano le ricerche condotte nel 2024. Le indagini mostrano che molti consumatori considerano ancora la pulizia complessa, nutrono dubbi sui consumi e desiderano superfici più versatili per pentole ingombranti. La risposta dell’azienda unisce vetri continui più semplici da igienizzare, tecnologie che riducono gli sprechi energetici e sistemi come la Flex Zone, capaci di adattarsi automaticamente alle dimensioni del recipiente. Un approccio che non trascura il design: la linea Slim Fit ottimizza lo spazio sotto il piano cottura e si integra meglio nelle cucine moderne, confermando come estetica e funzionalità possano evolvere insieme.

Continua a leggere su Fidelity News