Negli ultimi giorni, due aggiornamenti nel mondo delle app multimediali stanno attirando l’attenzione degli utenti e dei creator: da un lato YouTube Music su iOS, dall’altro Canva con il suo nuovo editor video Video 2.0. Entrambi i casi dimostrano come piattaforme consolidate stiano evolvendo per offrire maggiore praticità, velocità e strumenti avanzati.
YouTube Music ha introdotto su iOS un nuovo strumento chiamato “Trova nella playlist”, pensato per velocizzare l’accesso ai brani preferiti. La funzione permette di cercare un titolo specifico all’interno di una playlist senza dover scorrere manualmente decine o centinaia di brani, un problema comune soprattutto per le raccolte più lunghe. Basta toccare il menu a tre punti e selezionare la nuova opzione per inserire il nome della canzone e avviare immediatamente la riproduzione.
L’aggiornamento è stato avvistato nella versione 8.45.3 su iOS e, al momento, sembra esclusivo per il sistema operativo Apple, mentre gli utenti Android non hanno ancora ricevuto la stessa funzionalità. La scelta di privilegiare iOS potrebbe derivare da una strategia di test graduale o dall’ottimizzazione dell’esperienza utente prima del rilascio su altre piattaforme.
In parallelo, YouTube Music continua a lavorare su ulteriori miglioramenti legati alle liriche delle canzoni, incluse traduzioni automatiche, rafforzando il suo ecosistema rispetto alla concorrenza di Spotify.
La seconda novità riguarda Canva, che con l’aggiornamento Video 2.0 si lancia ufficialmente nel settore dell’editing video avanzato, sfidando app come CapCut. La piattaforma introduce una timeline multitraccia più simile agli editor professionali, consentendo di sovrapporre testo e grafica, visualizzare forme d’onda audio e tagliare le clip con precisione al fotogramma. Inoltre, Canva integra strumenti basati su intelligenza artificiale: il Magic Video crea automaticamente montaggi a partire dalle clip e dagli obiettivi definiti dall’utente, il Video Generator produce brevi video da prompt testuali, e Beta Sync sincronizza automaticamente le clip con il ritmo della musica, facilitando la creazione di contenuti adatti a TikTok e Instagram Reels.
Canva offre anche voci narranti realistiche e sottotitoli personalizzabili, rendendo l’editing più completo e immediato rispetto ai competitor. Nel confronto con CapCut, Canva punta soprattutto ai professionisti del marketing, ai liberi professionisti e ai piccoli imprenditori, grazie alla ricca libreria di immagini e agli strumenti collaborativi integrati. CapCut, invece, rimane l’app preferita per contenuti brevi e rapidi, con un’interfaccia mobile-friendly e focalizzata sulla creatività veloce, senza l’ampia gamma di funzionalità offerte da Canva.