La vita privata di Francesco Totti continua ad attirare interesse, anche quando si tratta di questioni apparentemente quotidiane come la scelta dell’abitazione. L’ex capitano della Roma, trasferitosi da qualche tempo in un prestigioso attico di 270 metri quadrati a Vigna Clara insieme alla compagna Noemi Bocchi, si troverebbe infatti a gestire un nuovo scenario inatteso: un trasloco quasi completato verso un altro complesso residenziale della stessa zona.
Dietro questa scelta non ci sarebbe un desiderio di cambiamento, bensì una divergenza nata con il proprietario dell’attico occupato fino a oggi. Secondo quanto riportato dal Messaggero, il nodo centrale riguarderebbe alcune infiltrazioni d’acqua rilevate nella casa, che Totti avrebbe segnalato come responsabilità del locatore. La questione avrebbe portato l’ex calciatore a ridurre l’importo dell’affitto, sostenendo che la situazione richiedesse interventi e valutazioni specifiche.
Dall’altra parte sarebbe arrivata una diffida formale a ripristinare il pagamento pieno. Il proprietario, infatti, avrebbe a sua volta indicato la necessità di riparazioni legate a presunti danneggiamenti, sostenendo costi considerevoli da affrontare. Mentre la discussione si avvia verso un probabile confronto tra legali, il trasferimento di Totti e Bocchi sembra già avviato.
La nuova abitazione si trova in un comprensorio molto conosciuto nella zona nord della capitale, un luogo residenziale dove risiedono diversi volti noti, tra cui Paolo Bonolis. La scelta non sarebbe temporanea: il contratto stipulato prevedrebbe infatti la formula “rent to buy”, ossia un affitto iniziale con possibilità di acquisto a un prezzo già stabilito. Un modo per consolidare la presenza in un quartiere che la coppia sembra apprezzare particolarmente e che garantisce riservatezza, ampi spazi verdi e tutti i servizi necessari.
L’attico di Vigna Clara, inizialmente accolto con entusiasmo per la vista panoramica e i comfort esclusivi, avrebbe dunque mostrato alcune criticità nel corso del tempo. Tra esigenze di manutenzione, divergenze contrattuali e rapporti non più distesi, la scelta di lasciare l’alloggio appare come l’opzione più semplice per evitare ulteriori complicazioni. Questo, mentre sullo sfondo resta aperto il procedimento civile riguardante la separazione da Ilary Blasi, con una serie di questioni ancora oggetto di valutazione presso il tribunale.