Galaxy Z TriFold: il super pieghevole di Samsung supera un traguardo decisivo prima del debutto negli Stati Uniti

Samsung accelera verso il lancio del suo primo tripieghevole: il firmware per la variante sbloccata è ora in fase di test, segnale chiaro che la presentazione è imminente.

Galaxy Z TriFold: il super pieghevole di Samsung supera un traguardo decisivo prima del debutto negli Stati Uniti

Il Galaxy Z TriFold continua a catalizzare l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Dopo anni di prototipi, brevetti e indiscrezioni, il primo smartphone tripieghevole di Samsung sta finalmente per diventare realtà. L’azienda sudcoreana aveva già offerto un assaggio del dispositivo durante un recente evento, lasciando intendere che il momento della verità fosse ormai vicino. Ora arriva una conferma decisiva: Samsung ha avviato i test del firmware per la versione sbloccata destinata al mercato statunitense, un passaggio chiave nella fase che precede la commercializzazione.

Questo sviluppo rappresenta un elemento importantissimo perché, fino a pochi giorni fa, i test sembravano riguardare esclusivamente il modello bloccato dagli operatori, identificato con la sigla SM-F968U. SamMobile ha invece rivelato che è ora in corso anche la verifica del firmware per la variante SM-F968U1, ossia quella non vincolata ai carrier americani.

Quando un dispositivo raggiunge questa fase, significa che i tempi sono maturi per l’annuncio ufficiale. Secondo le indiscrezioni più accreditate, Samsung dovrebbe presentare il Galaxy Z TriFold il 5 dicembre, con un lancio inizialmente limitato a un ristretto numero di mercati. Tra questi, gli Stati Uniti risultano al momento l’unico Paese occidentale destinato a riceverlo nella prima ondata di distribuzione.

Una scelta che riflette sia la strategia commerciale dell’azienda sia la natura profondamente sperimentale del dispositivo. Il Galaxy Z TriFold promette di essere uno dei prodotti più innovativi mai realizzati da Samsung. Le informazioni trapelate finora parlano di un display principale da 10 pollici capace di piegarsi in due punti distinti, grazie a un avanzato sistema di cerniere progettato per garantire stabilità, fluidità e durata nel tempo.

A questo si aggiunge uno schermo di copertura da 6.5 pollici che consente di utilizzare il dispositivo anche in modalità smartphone tradizionale. Si tratta di un formato inedito e potenzialmente rivoluzionario, pensato per superare i limiti dei pieghevoli attuali e offrire un’esperienza d’uso più versatile in ambito lavorativo, multimediale e creativo. Il fatto che Samsung abbia voluto mantenere il progetto sotto stretto riserbo fino all’ultimo rende comprensibile il ritardo apparente nell’avvio dei test del firmware. È possibile che alcune verifiche fossero già in corso, ma condotte in modo da evitare fughe di notizie in un momento in cui l’azienda punta molto sull’effetto sorpresa.

In ogni caso, il nuovo passo avanti conferma che il countdown è ormai iniziato. L’arrivo del Galaxy Z TriFold potrebbe inaugurare una nuova fase nel mercato dei dispositivi pieghevoli, aprendo la strada a formati più ambiziosi e a nuovi casi d’uso. La scommessa di Samsung è chiara: offrire un prodotto di fascia premium destinato a chi cerca il massimo della flessibilità, ed è disposto a investire una cifra importante pur di assicurarsi un dispositivo unico. Non sono trapelate indicazioni sul prezzo, ma è evidente che si tratterà di un prodotto posizionato nella parte più alta del mercato.

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