Google sta introducendo un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti Android possono cercare e individuare contenuti video. Negli ultimi anni il Play Store aveva progressivamente perso peso nella gestione dei contenuti multimediali, dopo la scelta di separare film e serie in app dedicate. Oggi, però, questa tendenza si inverte con una novità che promette di semplificare la vita a chi utilizza più servizi di streaming e vuole trovare rapidamente il titolo desiderato.
Da pochi giorni, infatti, il Play Store mostra una scheda “Dove guardare” all’interno dei risultati di ricerca relativi a film e serie TV. Quando si digita il nome di un contenuto, oltre alle app installate o consigliate, appare un riquadro che elenca le piattaforme su cui quel titolo è disponibile. Nell’esempio mostrato da Google, cercando The Last of Us compaiono HBO Max, YouTube TV e Prime Video, con un pratico pulsante per installare rapidamente l’app mancante.
La funzione non gestisce più direttamente acquisti o noleggi, ma punta a diventare uno strumento efficace per orientarsi nel panorama sempre più frammentato dello streaming. Questa soluzione ricorda per certi aspetti i servizi esterni più completi, come JustWatch, che da anni aiutano gli utenti a navigare tra cataloghi spesso in continuo movimento.
Tuttavia, l’approccio scelto da Google è più essenziale e integrato. La scheda non permette di filtrare solo le piattaforme già sottoscritte e non fornisce informazioni avanzate come la qualità video, i costi aggiuntivi o la disponibilità temporanea di alcuni titoli. Nonostante ciò, la funzione risulta intuitiva e immediata, pensata per chi desidera una risposta veloce senza lasciare l’ecosistema del Play Store.
Un dettaglio da considerare riguarda la natura dei contenuti mostrati: il sistema non distingue tra titoli inclusi nell’abbonamento base e quelli proposti come extra o tramite canali premium. Questo significa che, pur offrendo una panoramica completa sulle piattaforme, sarà comunque necessario aprire l’app per verificare se la visione rientra nel proprio piano. Anche così, però, la novità resta uno strumento utile per ridurre i passaggi e limitare lo “zapping digitale” tra app diverse.
Dal punto di vista strategico, Google punta chiaramente a riportare centralità alla ricerca del Play Store, dopo anni in cui la sezione dedicata ai contenuti multimediali era stata messa da parte. Con un numero crescente di app di streaming e cataloghi frammentati, avere un punto unico in cui reperire informazioni rapide sulla disponibilità di un titolo può diventare un vantaggio competitivo per Android, offrendo un’esperienza più fluida.
La distribuzione della nuova funzione è già iniziata e proseguirà gradualmente nei prossimi giorni. Come spesso accade, potrebbe essere necessario attendere affinché raggiunga tutti i dispositivi e tutte le regioni. Alcuni utenti hanno già segnalato la presenza della scheda “Dove guardare”, segno che il rollout è ufficialmente partito. Con questa integrazione, Google Play si riposiziona come un punto di riferimento nella ricerca di film e serie, offrendo un supporto concreto in un’epoca in cui i contenuti digitali sono sempre più diffusi e distribuiti su un’ampia varietà di piattaforme.