Copilot si aggiorna su Windows 11: ora crea documenti Office e si collega a Gmail e Google Drive

Microsoft aggiorna Copilot su Windows 11 introducendo la creazione automatica di documenti Office e l’integrazione con servizi esterni come Gmail e Google Drive, trasformandolo in un vero centro di controllo per la produttività digitale.

Copilot si aggiorna su Windows 11: ora crea documenti Office e si collega a Gmail e Google Drive

Microsoft continua a potenziare l’integrazione di Copilot nel suo ecosistema, portando l’assistente intelligente del colosso di Redmond a un livello di produttività mai visto prima. Con l’aggiornamento 1.25095.161.0, attualmente in fase di rilascio per gli iscritti al programma Windows Insider, arrivano due novità di grande rilievo: la possibilità di creare documenti direttamente nei programmi della suite Office e il supporto per i nuovi “Copilot Connectors”, che permettono di collegare servizi esterni come Gmail, Google Drive, Google Calendar e Outlook. 

L’evoluzione di Copilot su Windows 11 segna un passo decisivo verso la completa automazione del lavoro d’ufficio. Con un semplice comando in linguaggio naturale, ora è possibile chiedere all’assistente di generare documenti in Word, Excel o PowerPoint a partire da un’idea, una descrizione o un insieme di dati. Copilot può creare, impaginare e salvare automaticamente file editabili e condivisibili, riducendo il tempo necessario per redigere relazioni, tabelle o presentazioni. In più, per comodità, ogni contenuto può essere esportato in diversi formati, tra cui PDF, senza nemmeno aprire i singoli programmi Office.

La funzione, già testata all’interno di Edge e Bing Chat, viene ora integrata nativamente nel sistema operativo, trasformando Copilot in una vera estensione della barra delle applicazioni di Windows. Quando la risposta dell’assistente supera le 600 parole, compare anche un pulsante dedicato per l’esportazione diretta del contenuto verso Word, Excel o PowerPoint, rendendo il flusso di lavoro ancora più fluido. 

L’altra grande innovazione introdotta da Microsoft riguarda la possibilità di connettere Copilot a diversi servizi cloud, sia proprietari sia di terze parti. Oltre a OneDrive e Outlook, l’assistente ora può interagire anche con Gmail, Google Drive, Google Calendar e Google Contacts. In questo modo, gli utenti possono chiedere a Copilot di recuperare un allegato da Google Drive, di mostrare le ultime fatture ricevute via Gmail o di trovare l’indirizzo di un contatto memorizzato in Outlook, tutto senza cambiare applicazione.

L’attivazione dei Connectors non è automatica: è necessario aprire il pannello Impostazioni e selezionare manualmente i servizi da collegare, mantenendo il pieno controllo sui permessi e sui dati condivisi. Una scelta che conferma l’attenzione di Microsoft verso la privacy e la gestione consapevole delle informazioni personali. Copilot può ora analizzare e-mail provenienti sia da Outlook che da Gmail, integrandole nei risultati di ricerca o nelle risposte generate. Questo significa che l’assistente può fornire informazioni trasversali tra i due ecosistemi, ad esempio cercando l’ultimo messaggio di un cliente o componendo automaticamente una risposta coerente con il tono delle e-mail precedenti. 

La diffusione della nuova versione di Copilot avviene in modo progressivo e, come sempre, le funzioni potrebbero non essere immediatamente visibili per tutti gli utenti Insider. Tuttavia, l’obiettivo è chiaro: trasformare Copilot nel centro nevralgico della produttività su Windows 11, capace di unire in un’unica interfaccia tutti i principali strumenti di lavoro e comunicazione.Con questo aggiornamento, Microsoft punta a rendere il proprio assistente AI non solo più utile ma anche indispensabile nella gestione quotidiana delle attività, offrendo un’esperienza integrata tra desktop, cloud e applicazioni di terze parti. Un’evoluzione che prepara il terreno per la prossima generazione di Windows, sempre più guidata dall’intelligenza artificiale. 

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