Il mondo dell’informazione e della meteorologia italiana è in lutto per la scomparsa di Paolo Sottocorona, storico meteorologo e volto amato di La7. Sottocorona è scomparso l’8 ottobre 2025 all‘età di 77 anni, lasciando un vuoto incolmabile non solo tra il pubblico ma anche tra i colleghi della rete. La sua figura, nota per la professionalità e la chiarezza scientifica, è stata ricordata con commozione da numerosi conduttori, che ne hanno sottolineato l’impatto umano e professionale.
Tra i primi messaggi di cordoglio spicca quello di Andrea Pancani, giornalista e conduttore, che ha voluto celebrare la passione e la competenza di Sottocorona. Pancani ha ricordato con un sorriso i frequenti siparietti televisivi che si creavano tra il meteorologo e il conduttore di Coffee Break. Questi momenti erano spesso incentrati sulla discussione di titoli meteo giudicati sensazionalistici dai media, come “Gelo artico” o “Caldo africano”.
Sottocorona, grazie alla sua profonda competenza e chiarezza espositiva, smontava sistematicamente tali sensazionalismi, spiegando scientificamente la realtà del clima. Questo approccio regalava al pubblico un apprezzato mix di informazione rigorosa e leggerezza.
Il ricordo più toccante e intimo è arrivato da David Parenzo durante la puntata de L’aria che Tira. Parenzo ha voluto celebrare l’amico e collega con emozione, rievocando la quotidianità condivisa negli studi televisivi di La7. Parenzo ha descritto la routine che scandiva le loro giornate: “Alle 13:02 era il momento in cui davo la linea a Paolo Sottocorona“. Ha sottolineato come l’affetto fosse diffuso in tutta la rete: “Ognuno di noi ha un ricordo speciale di Paolo: tecnici, regia, autori, tutta la rete“.
Ogni mattina, alle otto e mezza, si incontravano per un caffè, scambiandosi battute sul tempo. L’omaggio di Parenzo è culminato in una dichiarazione che ne sottolinea l’irrimpiazzabilità: “Non c’è retorica, le parole servono solo a dire: caro Paolo, ovunque tu sia, questa sarà sempre la tua aria che tirerà. Non c’è sostituzione”.
Un dettaglio che ha reso la sua scomparsa particolarmente significativa è legato al suo ultimo intervento in televisione. Gerardo Greco, aprendo la puntata di Omnibus, ha ricordato Sottocorona sottolineando che “Ci aveva lasciati con una poesia su Gaza“. Il meteorologo aveva infatti letto un messaggio in versi durante le sue ultime previsioni meteo. Greco ha aggiunto una nota di forte coincidenza, evidenziando che l’accordo (relativo al conflitto) è stato firmato proprio nella notte successiva al suo ultimo congedo in onda.
Sottocorona non era solo un esperto di clima, ma un volto storico che ha conquistato il pubblico di La7 per anni attraverso le sue previsioni e la rubrica Tempo al tempo. Il suo approccio era inclusivo: cercava di coinvolgere attivamente gli spettatori, arrivando a pubblicare anche le loro foto. Le sue previsioni meteo, caratterizzate dalla sua inconfondibile chiarezza e precisione, sono state un appuntamento fisso per il pubblico, dal Lunedì alla Domenica.
La rete La7, che include anche TG LA7 e LA7Cinema, continua a celebrare la memoria di Sottocorona, il cui lavoro ha contribuito a definire l’informazione sul clima, spesso inserita nel contesto di rubriche come Clima estremo e strano ma vero. La sua eredità rimane quella di un professionista che ha saputo unire la scienza rigorosa alla capacità di comunicare, lasciando un segno indelebile nel panorama televisivo italiano.