La bella Myla Dalbesio, 27 anni e originaria del Minnesota, è una delle modelle di Calvin Klein Underwear, scelta come testimonial per la campagna della linea Perfectly Fit realizzata da Lachlan Bailey. La ragazza è stata protagonista di molte critiche e discussioni sul web, a causa della sua taglia 44 (size 10), taglia che potremmo definire “diversa” da quella delle altre sue colleghe Lara Stone, Jourdan Dunn e Ji Hye Park, che portano la taglia 38-40. Nelle immagini promozionali Myla appare bellissima, con indosso un completo intimo nero.
In un’intervista pubblicata su “Ellle”, Myla avrebbe raccontato di essersi sentita piuttosto insicura quando ha iniziato questa campagna, dichiarando: “so di non essere una ragazza grossa, ma di essere sicuramente più grossa delle altre ragazze di Calvin Klein, e capita che mi senta intimidita: non ho trovato un posto perché sono a metà strada, non abbastanza magra per stare con le magre e non abbastanza grassa per stare con le plus-size. La campagna di Calvin Klein Underwear mi ha dato una bella sensazione. Sfilare in passerella? Questo sarà più difficile“.
Nel 2012 la modella aveva confessato pubblicamente il suo tentativo drammaticoi di perdere peso: “Ho persino provato a vomitare dopo aver mangiato, e questo è stato terribile, oltre che doloroso. Non lo auguro a nessuno“.
Sui social network, tra cui Twitter, molti utenti commentano così: “Come fai a definirti una ragazza plus size quando sei una taglia 42?.
Il marchio Calvin Klein è stato accusato di aver scelto una modella taglia 44 perché per loro, abituati a standar femminili diversi, rappresenterebbe il modello di donna over size. Calvin Klein non ha in realtà mai dichiarato nulla di simile e la modella stessa tende a puntualizzare: “Calvin Klein non ha posto l’attenzione sul fatto che ci fosse una modella plus size quando ha diffuso questa campagna pubblicitaria”.
La portavoce di Calvin Klein ha chiarito: “Le immagini hanno lo scopo di comunicare che la nostra nuova linea è la più inclusiva e disponibile in un’ampia gamma di formati, per celebrare e soddisfare le esigenze di donne diverse“. Questo messaggio, evidentemente, non è stato compreso da molti utenti del web.