Aeroporto di Pantelleria intitolato a Giorgio Armani: avviate le pratiche

Considerando il profondo legame tra Giorgio Armani, recentemente scomparso e l'isola di Pantelleria, il Ministro dei Trasporti ha inoltrato una proposta per intitolargli l'aeroporto per cui l'Enac si sta già mobilitando con i familiari.

Aeroporto di Pantelleria intitolato a Giorgio Armani: avviate le pratiche

Ci sono persone che quando perdono la vita lasciano un grande vuoto. Si tratta di personaggi dello spettacolo che, con la loro impronta e stile, hanno saputo raccontare e dire molto. Quando si parla di stile, il primo nome che viene in mente è sicuramente quello di Giorgio Armani, il noto stilista, noto come Re Giorgio che ha perso la vita il 4 settembre. Pantelleria, dove era cittadino onorario, ha deciso di intitolargli l’aeroporto. 

Il consiglio d’amministrazione dell’Enac sta già avviando le procedure per questa importante dedica e ha parlato anche con i familiari dello stilista per concretizzare il tutto. La proposta, come già accaduto con lo scalo di Malpensa, intitolato a Silvio Berlusconi, è arrivata da Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. 

Proprio l’Enac, l’Ente Nazionale Civile, nella giornata del 17 settembre, ha emesso il comunicato che dà il via a questa collaborazione aggiungendo le seguenti parole: “Abbiamo accolto la proposta di intitolare l’aeroporto di Pantelleria allo stilista Giorgio Armani, profondamente legato alla comunità pantesca, e disposto l’avvio di un’istruttoria e delle necessarie interlocuzioni con la famiglia dello stilista”.

Non è un caso che sia stata scelta Pantelleria, considerando anche il grande legame che lo stilista aveva verso quest’isola di cui era cittadino onorario dal 2006. Giorgio Armani ha trascorso l’estate e tutto il suo tempo nella villa a Cala Gadir dove lo raggiungevano anche amici intimi e stretti collaboratori, oltre ai giornalisti. 

Una villa dal valore importante anche economico considerando che ha una stima di 6 milioni di euro salvandosi anche dal rogo avvenuto nell’agosto 2022. Fabrizio D’Ancona, primo cittadino di Pantelleria, si dice contento di questo risultato al punto che afferma:“Spero che l’iter possa concludersi presto». La giunta municipale aveva deliberato il cambio di nome definendo il gesto un «segno di riconoscenza e gratitudine” cogliendo anche l’occasione di ringraziare Matteo Salvini per la proposta inoltrata. 

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