Microsoft sta vivendo settimane intense sul fronte innovazione, con novità che toccano sia la produttività con Office sia la stabilità e l’evoluzione di Windows. La prima notizia riguarda l’arrivo di Claude di Anthropic all’interno della suite Office 365: una decisione che non sostituisce OpenAI ma la affianca, creando un ecosistema AI diversificato e più efficiente. Secondo fonti vicine all’azienda, il modello Claude Sonnet 4 garantisce risultati più precisi in ambiti come l’automazione avanzata dei fogli di calcolo e il design dei contenuti, due settori in cui i modelli GPT mostrano maggiori limiti.
L’aspetto sorprendente è che Microsoft si affiderà all’infrastruttura cloud di Amazon Web Services per accedere alla tecnologia Anthropic, un dettaglio che evidenzia quanto le alleanze tra big tech stiano diventando sempre più fluide. L’annuncio ufficiale è atteso a breve e, per gli utenti, non ci saranno costi aggiuntivi: chi già utilizza le funzioni AI di Office potrà beneficiare dell’integrazione senza variazioni di abbonamento.
Parallelamente, Microsoft ha rilasciato una patch cruciale per Windows, risolvendo un problema che da agosto aveva creato notevoli disagi. A causa di modifiche introdotte nei sistemi di sicurezza per contrastare vulnerabilità legate all’elevazione dei privilegi, numerosi utenti si erano trovati impossibilitati a installare correttamente applicazioni in ambienti senza diritti amministrativi. L’aggiornamento rilasciato questa settimana semplifica la gestione del Controllo Account Utente (UAC), limitando i prompt solo ai casi realmente critici e introducendo un sistema di whitelist configurabile tramite Registro di sistema. Questa soluzione offre un equilibrio tra sicurezza e praticità, soprattutto nei contesti aziendali, dove gli amministratori IT potranno ora applicare eccezioni mirate per specifici programmi.
Inoltre, sono stati risolti anche bug di compatibilità che penalizzavano software professionali come le applicazioni di streaming NDI, molto utilizzate in ambito broadcasting. Infine, sul piano delle versioni future, Microsoft ha reso disponibile in anteprima l’ISO di Windows 11 25H2 per gli iscritti al programma Insider. Questa nuova release, pur basata sull’architettura della 24H2, porta con sé alcune novità interessanti: vengono definitivamente rimossi strumenti ormai obsoleti come PowerShell 2.0 e WMIC, segnando un ulteriore passo verso la modernizzazione dell’ambiente Windows.
L’installazione della build risulta molto più veloce rispetto al passato grazie a un sistema di attivazione incrementale, che permette di mantenere piena compatibilità con applicazioni e driver già presenti, riducendo al minimo i rischi legati a un aggiornamento di sistema. Si tratta di un approccio che guarda con attenzione sia agli utenti consumer sia alle aziende, garantendo continuità e stabilità.