Philips Hue, da anni punto di riferimento nel settore dell’illuminazione intelligente, amplia il proprio ecosistema con un prodotto che segna una svolta importante: il primo videocitofono Hue Secure. Presentato l’8 settembre 2025, questo dispositivo porta la firma di una delle aziende più affidabili nel panorama della domotica e promette di alzare ulteriormente l’asticella nel segmento della sicurezza domestica.
Non si tratta di un semplice videocitofono, ma di un hub tecnologico capace di integrarsi in modo nativo con piattaforme come Google Home e Samsung SmartThings, rendendo più fluida la gestione di una smart home già esistente. Il videocitofono Hue Secure si distingue per un design a barra verticale elegante e minimalista, pensato per adattarsi con discrezione a qualsiasi ingresso domestico.
Dal punto di vista tecnico, il dispositivo integra un sensore da 2K che garantisce immagini nitide e dettagliate, accompagnato da una lente fisheye in grado di coprire un ampio campo visivo. La scelta di un rapporto d’immagine quadrato consente di visualizzare con chiarezza non solo i volti ma anche eventuali pacchi lasciati a terra, un dettaglio sempre più importante per chi riceve spesso consegne a domicilio. Sul fronte della connettività, Hue Secure sfrutta il Wi-Fi dual band per una connessione stabile e fluida, mentre il supporto al protocollo Zigbee permette una perfetta integrazione con gli altri dispositivi Philips Hue e con numerosi accessori smart compatibili.
Uno degli aspetti più interessanti del videocitofono Philips Hue è la possibilità di interagire direttamente con l’illuminazione smart della casa: quando una persona si avvicina, le lampadine Hue configurate possono accendersi automaticamente, aumentando non solo la visibilità ma anche l’effetto deterrente. A questo si aggiunge un campanello plug-in incluso, che funge anche da sirena per il sistema di sicurezza, amplificando la sua utilità come dispositivo multifunzione.
Non manca l’audio bidirezionale, che consente di comunicare in tempo reale con ospiti, familiari o corrieri, anche a distanza. Le notifiche arrivano direttamente sullo smartphone tramite l’app Hue, garantendo un controllo costante e immediato. Un plus molto apprezzato è rappresentato dalle registrazioni video basate sul movimento: Philips offre gratuitamente 24 ore di cronologia, un servizio esteso anche alle videocamere Hue Secure già presenti a catalogo.
Al momento il nuovo videocitofono Hue Secure non supporta Apple Home né lo standard Matter, ma quest’ultimo è atteso con l’aggiornamento 1.5 previsto per l’autunno 2025. È un dettaglio che lascia intendere come Philips punti ad allargare ulteriormente l’ecosistema, rendendolo sempre più universale e in grado di dialogare con qualsiasi piattaforma domotica. Il videocitofono Philips Hue Secure sarà disponibile sul mercato internazionale al prezzo di 170 dollari (circa 156 euro). Un costo che lo posiziona in una fascia media, rendendolo accessibile a chi vuole avvicinarsi alla sicurezza smart senza rinunciare a qualità e integrazione avanzata.