Apple e Samsung accelerano sull’innovazione: pieghevoli, display avanzati e nuove funzioni smart

Apple aumenta le stime di produzione per il suo primo iPhone pieghevole, mentre Samsung continua a perfezionare pieghevoli e display, puntando a un ecosistema sempre più integrato e tecnologicamente avanzato.

Apple e Samsung accelerano sull’innovazione: pieghevoli, display avanzati e nuove funzioni smart

Negli ultimi aggiornamenti, Apple e Google hanno mostrato come l’innovazione tecnologica proceda su più fronti, puntando sia a nuove esperienze utente sia alla sicurezza dei dispositivi. Apple sta preparando il terreno per il suo primo iPhone pieghevole, aumentando le previsioni di produzione per il 2026 e il 2027, segnalando fiducia nella risposta del mercato e consolidando la propria supply chain, mentre il primo iPad pieghevole rimane più cauto con numeri iniziali limitati. Google, invece, ha introdotto con il Pixel Feature Drop di settembre 2025 funzionalità mirate a personalizzazione avanzata, audio adattivo e navigazione ottimizzata sui Pixel Watch, migliorando anche la gestione dei Pixel Buds Pro 2. Contemporaneamente, l’aggiornamento di sicurezza Android di settembre risolve 84 vulnerabilità, tra cui due zero-day, garantendo protezione estesa su dispositivi con versioni dalla 13 alla 16 e confermando l’attenzione dell’azienda verso la sicurezza dei propri utenti.

Mondo Apple

iPhone pieghevole, Apple rialza le previsioni di lancio: fiducia crescente

Apple aumenta le stime di produzione per il suo primo iPhone pieghevole, segnalando una crescente fiducia nel gradimento del pubblico: secondo Ming-Chi Kuo, le spedizioni previste per il 2026 passano da 6-8 milioni a 8-10 milioni di unità, mentre per il 2027 salgono da 10-15 milioni a 20-25 milioni. La mossa riflette la volontà dell’azienda di consolidare la supply chain e creare nuovi vettori di crescita, pur in assenza di precedenti sul mercato foldable. Il primo iPad pieghevole mantiene numeri più contenuti, con spedizioni iniziali stimate tra 500.000 e 1 milione di unità per il 2028, a conferma della prudenza nella gestione di dispositivi complessi. Questi aggiustamenti evidenziano come Apple stia puntando a bilanciare innovazione e domanda reale, preparando il terreno per il debutto di prodotti capaci di rafforzare l’ecosistema e stimolare la crescita nei prossimi anni.

Mondo Google 

Pixel Drop settembre 2025: personalizzazione avanzata, audio adattivo e navigazione a portata di polso

Con l’aggiornamento Pixel Feature Drop di settembre 2025, Google porta sui propri dispositivi nuove funzionalità pensate per migliorare personalizzazione, audio e navigazione. La novità Material 3 Expressive introduce effetti dinamici e animazioni sulle schermate di blocco, insieme a un layout Quick Settings più intuitivo e la possibilità di personalizzare le schermate delle chiamate, offrendo un’esperienza Phone by Google più personale. I Pixel Buds Pro 2 beneficiano di Adaptive Audio, che regola automaticamente il suono in base all’ambiente, Loud Noise Protection per proteggere l’udito e controlli hands-free tramite Gemini, con chiamate e messaggi gestibili con un semplice movimento della testa. Sul fronte smartwatch, le Glanceable Maps sul Pixel Watch permettono di seguire indicazioni stradali direttamente dal polso, ideale per camminatori e ciclisti. L’update risolve inoltre numerosi bug legati ad audio, batteria, biometria, Bluetooth, fotocamera, display e interfaccia utente, migliorando stabilità e performance di sistema. Il rollout è già iniziato e coinvolge i Pixel 6, 7, 8, 9, 10, Pixel Tablet e i dispositivi pieghevoli, tutti compatibili con Android 16, con distribuzione graduale a seconda di modello e operatore.

Le patch Android di settembre risolvono due vulnerabilità zero-day

Google ha rilasciato l’aggiornamento di sicurezza di settembre 2025 per Android, un pacchetto che corregge 84 vulnerabilità, tra cui due zero-day già sfruttate attivamente. Le falle identificate come CVE-2025-38352 e CVE-2025-48543 riguardano l’escalation dei privilegi rispettivamente del kernel e dell’Android Runtime, consentendo a malintenzionati di aggirare restrizioni di sistema e ottenere accesso avanzato al dispositivo. Oltre a queste due vulnerabilità, l’aggiornamento risolve quattro criticità aggiuntive, tra cui la CVE-2025-48539, una falla di esecuzione remota di codice (RCE) che potrebbe permettere a un attore esterno di eseguire codice arbitrario tramite connessioni vicine, come Wi-Fi o Bluetooth, senza interazione dell’utente. Le altre tre falle critiche interessano componenti Qualcomm, inclusa l’esecuzione remota di codice tramite rete e la possibilità di compromettere il baseband del modem. Complessivamente, per i dispositivi con chip Qualcomm, le correzioni raggiungono quota 111. L’aggiornamento copre le versioni Android dalla 13 alla 16 e Google invita tutti gli utenti a installare le patch con livello 2025-09-01 o 2025-09-05 tramite il menu degli aggiornamenti di sistema. Per chi utilizza Android 12 o versioni precedenti, è consigliato passare a un modello più recente o a una distribuzione di terze parti aggiornata. Samsung ha già iniziato a distribuire le correzioni di settembre sui suoi dispositivi, includendo tutte le vulnerabilità appena risolte.

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