Il 16 agosto 2025 WhatsApp ha rilasciato un nuovo aggiornamento attraverso il programma TestFlight Beta, portando l’app iOS alla versione 25.22.10.74. Tra le novità più interessanti introdotte in questa release spicca l’arrivo di Writing Help Assistant, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale e sviluppato con l’architettura AI Private Processing.
Questa nuova funzione, attualmente disponibile solo per un numero limitato di utenti, è pensata per offrire suggerimenti di scrittura rapidi e sicuri, senza compromettere in alcun modo la riservatezza delle conversazioni.Il principio alla base è semplice: gli utenti possono digitare un messaggio all’interno della chat e, se desiderano, attivare l’assistente toccando una nuova icona a forma di penna che sostituisce temporaneamente quella degli sticker. A quel punto, il testo viene inviato attraverso un canale criptato e anonimo che genera diverse varianti del messaggio, pronte per essere utilizzate.
Una volta recapitate sul dispositivo, le proposte vengono immediatamente eliminate dai server, senza che né WhatsApp né Meta abbiano la possibilità di archiviarle o di collegarle all’identità dell’utente.Dal punto di vista pratico, Writing Help può restituire almeno tre versioni alternative di un messaggio, ciascuna modellata in base a uno dei toni selezionabili dall’utente. Sono già disponibili diverse modalità: il tono “rephrase” che migliora la struttura mantenendo intatto il significato, il tono “professional” che adatta lo stile a un contesto lavorativo, il tono “funny” che aggiunge un tocco di ironia, il tono “supportive” ideale per messaggi di incoraggiamento o empatia, e infine il tono “proofread” che corregge eventuali errori grammaticali o ortografici.
Dopo aver ricevuto i suggerimenti, l’utente può decidere se mantenerli, tornare al messaggio originale o inviare una versione rielaborata, sempre senza che il destinatario venga informato dell’uso dell’assistente. Un aspetto rilevante di questa novità è che la funzione non è attiva di default. Per poterla utilizzare bisogna abilitare manualmente il sistema di Private Processing dalle impostazioni, garantendo così che nessun contenuto venga elaborato senza il consenso esplicito dell’utente.
L’intero processo avviene in tempo reale e riguarda esclusivamente il messaggio selezionato: l’IA non analizza né archivia il resto della conversazione. In aggiunta, WhatsApp ha previsto un meccanismo di feedback che permette di segnalare se un suggerimento è stato utile o meno, senza trasmettere alcun contenuto del messaggio.L’arrivo dell’assistente di scrittura su iOS si allinea a quanto già visto nella versione Android, dove la funzione è stata introdotta nelle scorse settimane. Il rollout graduale consente al team di WhatsApp di raccogliere impressioni e risolvere eventuali problemi prima di una diffusione più ampia. Questo approccio cauto dimostra come l’azienda voglia bilanciare innovazione e affidabilità, specialmente quando si tratta di funzioni sensibili come quelle che toccano la sfera della comunicazione personale.