Il mondo della tecnologia si prepara a due grandi rivoluzioni che potrebbero trasformare il nostro modo di vivere e interagire con l’ambiente domestico e digitale. Da un lato, LG Electronics presenta la sua Smart Cottage, una casa modulare che fonde intelligenza artificiale, design minimalista e sostenibilità ambientale, pensata per chi desidera un equilibrio perfetto tra vita urbana e natura. Dall’altro, l’Università di Stanford insieme a Meta Reality Labs apre una nuova era nella realtà virtuale con occhiali olografici ultraleggeri e sottili, in grado di offrire un’esperienza immersiva mai vista prima, senza i limiti dei tradizionali visori ingombranti.
LG Smart Cottage: la casa modulare che unisce AI e natura
La Smart Cottage di LG è un progetto innovativo nato in Corea del Sud, che risponde al crescente interesse per nuove modalità di abitare, dove efficienza e tranquillità convivono armoniosamente. Questa abitazione modulare, già intravista nel 2023, si caratterizza per un design elegante e minimale e un sistema di elettrodomestici intelligenti connessi tramite AI. La casa dispone di funzionalità smart come serrature IoT, tende motorizzate e controllo centralizzato con l’app LG ThinQ, trasformandola in un organismo digitale capace di rispondere alle esigenze degli utenti in modo intuitivo.
Un altro punto di forza è l’anima green della Smart Cottage: alimentata interamente a energia elettrica, può essere dotata di pannelli solari e funzionare “off-grid”, quindi senza collegamento alla rete nazionale, grazie a un sistema di riscaldamento a pompa di calore estremamente efficiente. Questo mix di tecnologia e natura rende l’abitazione perfetta per chi pratica il “workation” o il modello di vita “5-2”, alternando lavoro in città e weekend in un rifugio verde.
Il progetto ha già ottenuto un grande successo, con un tour a porte aperte nella provincia di Jeolla Settentrionale che ha esaurito rapidamente i posti disponibili. A breve sarà possibile prenotare soggiorni per vivere in prima persona l’esperienza completa, grazie anche agli elettrodomestici premium LG come la WashTower Compact e purificatori d’acqua avanzati.
Addio ai visori ingombranti: gli occhiali VR del futuro
Sul fronte della realtà virtuale, la sinergia tra Stanford e Meta Reality Labs ha prodotto un prototipo rivoluzionario di occhiali VR sottilissimi, con uno spessore di soli 3 millimetri. Questo dispositivo olografico proietta immagini a piena risoluzione direttamente nell’occhio, ricostruendo il campo luminoso in modo realistico e tridimensionale, superando i limiti delle attuali tecnologie stereoscopiche. L’uso di una guida d’onda personalizzata e un modulatore di luce spaziale, uniti a un sistema di calibrazione intelligente basato su intelligenza artificiale, garantiscono un campo visivo ampio e un “eyebox” generoso, ossia l’area in cui l’occhio può muoversi senza perdere qualità d’immagine.
Ciò permette un’esperienza visiva naturale e senza distorsioni, avvicinandosi al sogno di una “realtà mista” indistinguibile tra reale e digitale. Il team punta a superare il “Test di Turing Visivo”, dove ologrammi e oggetti reali si fondono in modo così perfetto da non poter essere distinti. Questa ricerca rappresenta un passo cruciale verso la commercializzazione di occhiali VR che siano davvero pratici, leggeri e immersivi.