Il mistero di Alessandro Meluzzi: sparito dopo l’ictus, l’appello degli amici alla famiglia

Dopo oltre un anno di silenzio, gli amici più cari di Meluzzi lanciano un appello disperato per conoscere le sue condizioni. Scopri tutti i dettagli e perché questa vicenda sta colpendo profondamente il mondo della cultura.

Il mistero di Alessandro Meluzzi: sparito dopo l’ictus, l’appello degli amici alla famiglia

Il giallo di Alessandro Meluzzi continua a suscitare preoccupazione e interrogativi a oltre un anno dal grave ictus che lo ha colpito. Lo psicologo e criminologo, noto al grande pubblico per le sue frequenti apparizioni televisive e per il suo contributo culturale, è scomparso dalla scena pubblica dallo scorso dicembre, quando fu colpito da un’emorragia cerebrale mentre si trovava nel suo studio a Rimini.

Da allora, le informazioni sulle sue condizioni di salute sono rimaste avvolte nel mistero, alimentando un clima di incertezza e ansia tra amici, colleghi e fan. Quel 2 dicembre 2023 segnò una svolta drammatica: Meluzzi, 68 anni, accusò un malore improvviso che richiese l’immediato intervento del 118 e il ricovero prima all’ospedale Infermi di Rimini, poi al Bufalini di Cesena. L’ischemia fulminante gli provocò una grave emorragia cerebrale e fu necessario un delicato intervento chirurgico.

Nei giorni successivi, la famiglia chiese ai suoi seguaci di pregare per lui, ma da allora il silenzio è calato, senza aggiornamenti né notizie ufficiali sul suo stato di salute. Questa mancanza di comunicazione ha destato preoccupazione, soprattutto considerando il ruolo pubblico e culturale che Meluzzi ricopriva.

A rompere il silenzio ci hanno pensato nelle ultime ore amici e colleghi, intervenuti sulle frequenze di Radio Radio per lanciare un appello diretto alla famiglia. Personaggi come Red Ronnie, Diego Fusaro, Alberto Contri e Vanni Frajese hanno espresso la loro inquietudine per l’assenza di informazioni: “Non sappiamo dove sia, se in ospedale o a casa, perché non possiamo sapere come sta? La voce aiuta. Non è stato possibile fagli sentire la vicinanza di tutti noi”, hanno dichiarato durante la trasmissione.

Fusaro ha sottolineato come, nonostante la necessità di rispettare la privacy e il riserbo, Meluzzi sia una figura di riferimento e che molti attendono notizie per portargli conforto. Il clima di mistero ha spinto anche Red Ronnie a pubblicare un video-appello su YouTube, nel quale ha ribadito l’assenza di informazioni certe e la difficoltà nel raggiungere lo psicologo o i suoi familiari. La mancanza di contatti e aggiornamenti è vissuta come un muro di gomma che blocca ogni tentativo di vicinanza e sostegno, elementi ritenuti fondamentali per il recupero da situazioni di salute così delicate.

In questo contesto, l’appello degli amici non è solo una richiesta di trasparenza, ma anche un invito alla famiglia di Meluzzi a condividere almeno uno spiraglio di informazioni. La comunità culturale e il pubblico attendono con speranza e apprensione aggiornamenti che possano dissipare il velo di incertezza e permettere a tutti di esprimere il loro affetto e sostegno. Nel frattempo, resta la speranza che Alessandro Meluzzi possa affrontare questo difficile percorso con il calore e la vicinanza di chi gli vuole bene, rompendo finalmente il silenzio che da troppo tempo avvolge la sua storia.

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