Meta pronta a stupire: in arrivo uno smartwatch con fotocamera e funzioni AI?

Secondo nuove indiscrezioni, Meta starebbe lavorando a un inedito smartwatch dotato di fotocamera e funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, che potrebbe debuttare a settembre durante la conferenza Meta Connect 2025.

Meta pronta a stupire: in arrivo uno smartwatch con fotocamera e funzioni AI?

Dopo una lunga pausa, Meta sembra pronta a riprendere un progetto accantonato tempo fa: quello di uno smartwatch proprietario. Secondo quanto riportato da DigiTimes Asia, la società di Mark Zuckerberg avrebbe avviato una collaborazione con un nuovo partner produttivo, Huaqin, per dare nuova vita a un wearable che unisca tecnologia, design e intelligenza artificiale.

Il dispositivo, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere presentato già a settembre durante la conferenza annuale Meta Connect 2025, fissata per il 17 e 18 del mese. Non è la prima volta che Meta tenta la strada degli indossabili da polso. Tra il 2020 e il 2022, l’azienda – all’epoca ancora Facebook – aveva già sviluppato un prototipo noto con il nome in codice “Milan“, dotato di due fotocamere e uno schermo removibile.

Tuttavia, complici i tagli alla divisione Reality Labs e le difficoltà di posizionamento sul mercato, il progetto era stato accantonato. Questa nuova iniziativa, però, potrebbe rappresentare un’evoluzione significativa. Il nuovo smartwatch dovrebbe integrare una fotocamera, elemento che ne definirebbe anche l’identità: più che un concorrente diretto degli Apple Watch o dei Galaxy Watch, il dispositivo potrebbe configurarsi come un’estensione da polso degli occhiali smart di Meta, già presenti sul mercato con i modelli Ray-Ban e Oakley.

Un prodotto pensato non solo per il monitoraggio della salute o delle attività, ma anche per la creazione e la condivisione immediata di contenuti sui social, grazie all’integrazione con i servizi AI e la piattaforma Meta. Un altro indizio interessante arriva dalla stessa Meta, che nei giorni scorsi ha pubblicato una ricerca da parte di CTRL-Labs, la divisione dedicata agli indossabili.

Lo studio parla di un braccialetto neuromotorio in grado di interpretare i gesti della mano come input, sostituendo potenzialmente tastiere e mouse. Anche se non è certo che il nuovo smartwatch includa questa tecnologia, la concomitanza di queste notizie sembra indicare una strategia chiara: consolidare la presenza nel settore dei dispositivi AI da indossare. Non mancano, tuttavia, le perplessità. La presenza di una fotocamera su un orologio potrebbe sollevare dubbi legati alla privacy, già sollevati in passato durante il primo tentativo di Meta.

Inoltre, il mercato degli smartwatch è dominato da anni da Apple e Samsung, lasciando ben poco spazio a nuovi ingressi, a meno che non propongano qualcosa di veramente innovativo.

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